PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,49% e sul listino principale troviamo in forte ascesa Leonardo con un +3,66%. Bene anche A2A (+1,91%), Erg (+1,87%) e Unicredit (+2,52%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -2,07%. Male anche Interpump (-1,42%), Inwit (-1,76%) e Saipem (-1,62%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 161 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,3%), Azimut (-0,4%), Banca Generali (-1,1%), Campari (-1,4%), Cnh Industrial (-0,6%), Fineco (-0,1%), Hera (-0,3%), Interpump (-0,8%), Inwit (-1%), Pirelli (-1%), Poste Italiane (-0,2%), Recordati (-0,1%), Saipem (-2,1%), Snam (-0,4%), Telecom Italia (-1%), Terna (-0,4%) e Unipol (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,4%), Banco Bpm (+1,3%), Diasorin (+0,6%), Eni (+1,9%), Erg (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Iveco (+1,1%), Leonardo (+2,6%), Mediobanca (+0,7%), Nexi (+0,8%), Stellantis (+1,1%), Stm (+0,9%), Tenaris (+1%) e Unicredit (+2%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 161 punti base
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,8%), Amplifon (-0,6%), Azimut (-0,6%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-0,1%), Campari (-0,6%), Enel (-0,3%), Hera (-0,2%), Interpump (-0,8%), Inwit (-0,4%), Iveco (-0,3%), Leonardo (-2,4%), Moncler (-0,6%), Pirelli (-1,7%), Poste Italiane (-0,3%), Prysmian (-0,2%), Saipem (-1,9%), Stm (-1,1%), Telecom Italia (-0,6%) e Terna (-0,2%). Italgas, Nexi e Unipol, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+1,7%), Bper (+1,6%), Eni (+0,7%), Erg (+1%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Mediobanca (+0,6%), Mps (+1,2%), Stellantis (+0,6%) e Unicredit (+0,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 161 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
La settimana inizia con diversi dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio tedesche di giugno. Alle 10:00 toccherà al Pil di Germania e Italia nel secondo trimestre dell’anno. Un’ora dopo conosceremo quello aggregato a livello europeo, insieme all’inflazione italiana ed europea di luglio. Alle 12:00 l’Istat farà conoscere il saldo della bilancia commerciale extra-Ue di giugno. Alle 15:45 dagli Usa arriverà la lettura finale dell’indice PMI di Chicago di luglio, mentre alle 16:00 quella dell’indice sull’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Dallas, sempre relativo a luglio. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Nexi, Cir, Convergenze, Culti Milano, Eles, Gabetti, Industrie De Nora, Monrif, Nvp, Rcs, Saras e Spindox. Staccano, invece, i dividendi Gas Plus e Piquadro.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,33% a 29.500 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banca Generali con un +2,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+2,3%), Banca Mediolanum (+1,4%), Diasorin (+0,6%), Fineco (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Iveco (+2,8%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+1,4%), Nexi (+1%), Pirelli (+1,6%), Recordati (+0,7%) e Stellantis (+2,4%). Erg ha fatto peggio di tutti con un -6,6%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Cnh Industrial (-6,2%), Prysmian (-2%), Snam (-1,1%) e Stm (-4,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 161 punti base.
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