PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,05% e sul listino principale troviamo in rialzo Campari (+0,3%), Enel (+0,43%), Fineco (+0,49%), Intesa Sanpaolo (+1,09%), Inwit (+0,49%), Italgas (+0,49%), Moncler (+0,71%), Mps (+3,73%), Nexi (+1,95%), Recordati (+2,33%), Snam (+0,64%), Stellantis (+0,99%), Terna (+0,32%) e Unicredit (+0,52%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,81%), Amplifon (-0,67%), Azimut (-0,85%), Banca Generali (-1,16%), Banco Bpm (-1,08%), Bper (-0,69%), Cnh Industrial (-1,57%), Diasorin (-1,46%), Eni (-1,9%), Ferrari (-0,58%), Generali (-0,58%), Hera (-0,83%), Interpump (-2,33%), Iveco (-0,53%), Leonardo (-1,43%), Mediobanca (-0,56%), Pirelli (-0,64%), Prysmian (-1,15%), Saipem (-2,16%), Stm (-0,82%), Telecom Italia (-0,6%), Tenaris (-0,59%) e Unipol (-0,87%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,086, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 176 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30

La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,1%), Campari (+1,1%), Enel (+0,5%), Erg (+0,3%), Fineco (+0,4%), Intesa Sanpaolo (+1%), Inwit (+0,4%), Italgas (+0,5%), Moncler (+0,4%), Mps (+3,8%), Nexi (+1,9%), Recordati (+1,8%), Snam (+0,9%), Stellantis (+0,2%), Terna (+0,4%) e Unicredit (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,5%), Amplifon (-0,6%), Banca Generali (-0,8%), Cnh Industrial (-0,9%), Diasorin (-0,6%), Eni (-1,8%), Hera (-0,5%), Interpump (-1,5%), Leonardo (-1,3%), Pirelli (-1,6%), Prysmian (-0,6%), Saipem (-2%) e Tenaris (-1,6%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,0865, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 175 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,3%), Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,1%), Banco Bpm (-0,2%), Cnh Industrial (-0,9%), Eni (-1,5%), Ferrari (-0,5%), Generali (-0,2%), Interpump (-0,2%), Inwit (-0,1%), Leonardo (-0,2%), Mediobanca (-0,1%), Pirelli (-0,8%), Saipem (-1,1%), Tenaris (-1,1%) e Unipol (-0,3%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Campari (+1%), Diasorin (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Italgas (+0,6%), Moncler (+2,1%), Mps (+1,2%), Nexi (+2,2%), Recordati (+0,8%), Stm (+0,5%) e Telecom Italia (+0,6%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,0865, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 174 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE POCHI DATI

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale tedesca di ottobre. Alle 10: 30 toccher all’indice Sentix sull’economia dell’Eurozona relativo a dicembre. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno gli ordini all’industria di ottobre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Homizy.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,64% a 29.928 punti. Sul listino principale si è messa in luce Cnh Industrial con un +4,9%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,8%), Iveco (+2,1%), Leonardo (+1,9%), Nexi (+1,6%), Prysmian (+3,3%), Saipem (+2,4%), Stellantis (+1%) e Tenaris (+2,1%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -1,3%. Hanno terminato la seduta in rosso anche A2A (-0,3%), Azimut (-0,1%), Campari (-0,1%), Diasorin (-0,4%), Ferrari (-0,5%), Generali (-0,3%) e Moncler (-0,4%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 174 punti base.

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