PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,77% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Diasorin (-0,07%), Enel (-1,24%), Eni (-2,87%), Erg (-1,46%), Ferrari (-2,07%), Hera (-1,77%), Interpump (-1,42%), Inwit (-1,75%), Italgas (-0,68%), Iveco (-1,33%), Mediobanca (-0,58%), Pirelli (-1,12%), Prysmian (-0,49%), Recordati (-0,27%), Saipem (-3,66%), Snam (-1,86%), Telecom Italia (-2,19%), Tenaris (-1,62%) e Terna (-1,22%). Generali, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,74%), Banca Generali (+0,88%), Banca Mediolanum (+1,23%), Banco Bpm (+1,72%), Bper (+2,45%), Brunello Cucinelli (+1,35%), Campari (+1,68%), Intesa Sanpaolo (+2,34%), Leonardo (+1,44%), Moncler (+0,98%), Mps (+6,01%), Nexi (+0,74%), Poste Italiane (+0,74%), Stellantis (+1,47%), Stm (+2,53%), Unicredit (+8,75%) e Unipol (+0,95%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scene sotto i 157 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,2%), Diasorin (-0,5%), Enel (-1%), Eni (-3,1%), Erg (-1,1%), Ferrari (-1,7%), Generali (-0,5%), Hera (-1,7%), Interpump (-1,2%), Inwit (-1,4%), Italgas (-1,1%), Iveco (-0,6%), Mediobanca (-1,1%), Pirelli (-1,1%), Prysmian (-0,3%), Recordati (-0,7%), Saipem (-3,4%), Snam (-1,7%), Telecom Italia (-0,8%), Tenaris (-1,1%) e Terna (-1,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,6%), Bper (+1,9%), Brunello Cucinelli (+1,5%), Campari (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Leonardo (+0,9%), Moncler (+1%), Mps (+4,4%), Poste Italiane (+0,5%), Stellantis (+1,2%), Stm (+2,5%), Unicredit (+9,1%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 157 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,4%), Amplifon (-0,1%), Diasorin (-1%), Enel (-0,7%), Eni (-2,4%), Erg (-0,4%), Ferrari (-2,3%), Fineco (-0,2%), Generali (-0,3%), Hera (-0,4%), Interpump (-1%), Inwit (-1,3%), Italgas (-0,2%), Mediobanca (-0,7%), Pirelli (-0,6%), Prysmian (-0,7%), Recordati (-0,8%), Saipem (-2,8%), Snam (-0,7%), Stm (-0,4%) e Terna (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+1%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+2,1%), Brunello Cucinelli (+1,2%), Campari (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+2,5%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+0,7%), Moncler (+1,1%), Mps (+3,5%), Poste Italiane (+0,8%), Stellantis (+0,9%), Telecom Italia (+1%), Unicredit (+10,7%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 157 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE TRIMESTRALI
La settimana inizia senza dati macroeconomici interessanti in agenda, tranne che per la la lettura finale degli indice PMI dei servizi di gennaio relativamente a Italia (ore 9:45), Francia (ore 9:50), Germania (ore 9:55), Europa (ore 10:00), Gran Bretagna (ore 10:30) e Stati Uniti (ore 15:45%). Alle 16:00 dagli Usa arriverà la lettura finale dell’indice ISM non manifatturiero di gennaio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Caterpillar e McDonald’s, mentre a Piazza Affari quelle di Unicredit, Jonix, Nusco, Risanamento e Tenax International. Stacca, invece, i dividendi Mittel.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,09% a 30.717 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stellantis con un +2,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,5%), Bper (+1,9%), Interpump (+1%), Iveco (+1,7%), Moncler (+1%), Mps (+2,1%), Telecom Italia (+2,2%) e Tenaris (+1,7%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -1,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-0,7%), Diasorin (-0,7%), Eni (-1,4%), Ferrari (-1,7%), Fineco (-0,9%), Recordati (-0,5%), Snam (-0,5%), Stm (-0,7%) e Terna (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 158 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.