PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,65% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,09%), Interpump (-1,11%) e Leonardo (-0,53%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,01%), Amplifon (+1,71%), Azimut (+1,88%), Banca Generali (+3,01%), Banca Mediolanum (+2,38%), Banco Bpm (+1,65%), Bper (+3,65%), Campari (+2,16%), Cnh Industrial (+1,63%), Diasorin (+1,7%), Enel (+2,1%), Exor (+2,03%), Ferrari (+1,6%), Fineco (+2,97%), Intesa Sanpaolo (+3,17%), Iveco (+4,7%), Mediobanca (+1,96%), Nexi (+3,83%), Pirelli (+2,08%), Poste Italiane (+1,92%), Prysmian (+2,13%), Stellantis (+1,93%), Unicredit (+2,64%) e Unipol (+2,31%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 220 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Interpump (-0,7%) e Leonardo (-1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,8%), Amplifon (+1,5%), Azimut (+2,1%), Banca Generali (+2,6%), Banca Mediolanum (+2,1%), Bper (+2,9%), Campari (+2,1%), Enel (+1,6%), Exor (+2%), Fineco (+3%), Intesa Sanpaolo (+2,7%), Iveco (+4%), Mediobanca (+1,7%), Nexi (+3,5%), Pirelli (+2,1%), Poste Italiane (+1,9%), Prysmian (+2,3%), Stellantis (+1,7%), Tenaris (+1,6%) e Unicredit (+2,8%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 218 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana guadagna l’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%), Interpump (-0,1%) e Saipem (-0,2%). Telecom Italia, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,1%), Amplifon (+1,1%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+2,1%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+1,3%), Bper (+1,2%), Campari (+1,6%), Cnh Industrial (+1,5%), Diasorin (+2,3%), Enel (+1%), Eni (+2%), Exor (+1,8%), Fineco (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Iveco (+1,3%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+1,2%), Poste Italiane (+1,6%), Prysmian (+2,2%), Recordati (+1,5%), Stellantis (+1,8%), Stm (+2%), Tenaris (+1,9%), Unicredit (+1,9%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 219 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca di aprile. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola di aprile. Alle 10:30 sarà la volta dell’indice di fiducia degli investitori europei relativo al mese di giugno. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il saldo della bilancia commerciale di aprile. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Class Editori, Fervi e Telesia. Staccano, invece, il dividendo Emak, IndelB e Tinexta.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,06% a 24.166 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +2%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Eni (+1,3%), Iveco (+0,2%) e Terna (+0,7%). Fineco ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Banca Generali (-2,9%), Banca Mediolanum (-1,6%), Banco Bpm (-2,5%), Bper (-3,4%), Diasorin (-2,9%), Exor (-1,8%), Ferrari (-2%), Nexi (-2,9%), Pirelli (-2%), Recordati (-2,9%), Saipem (-2,4%), Stellantis (-3,3%), Stm (-2,2%) e Telecom Italia (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 211 punti base.
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