PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,29% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,22%), Banco Bpm (+0,66%), Bper (+1,2%), Eni (+0,25%), Ferrari (+1,04%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,08%), Mediobanca (+0,04%), Pirelli (+0,34%), Poste Italiane (+0,55%), Prysmian (+0,78%), Recordati (+0,34%), Snam (+0,14%), Tenaris (+2,38%), Terna (+0,14%) e Unicredit (+0,02%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-1,01%), Banca Mediolanum (-1,17%), Cnh Industrial (-1,4%), Diasorin (-3,81%), Erg (-1,42%), Fineco (-1,97%), Generali (-0,66%), Hera (-1,31%), Interpump (-0,51%), Inwit (-0,51%), Iveco (-2,15%), Leonardo (-0,94%), Mps (-1,13%), Nexi (-2,78%), Saipem (-0,61%), Stellantis (-1,98%), Stm (-0,9%), Telecom Italia (-3,35%) e Unipol (-1,01%). I rialzi più significativi sono quelli di. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,3%), Banco Bpm (+0,6%), Bper (+1,3%), Eni (+0,5%), Ferrari (+0,4%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Mediobanca (+0,2%), Pirelli (+0,2%), Poste Italiane (+0,5%), Prysmian (+0,5%), Recordati (+0,6%), Snam (+0,1%), Tenaris (+1,4%) e Unicredit (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Banca Generali (-0,7%), Banca Mediolanum (-0,8%), Cnh Industrial (-0,8%), Diasorin (-3%), Erg (-1,1%), Fineco (-0,9%), Generali (-0,6%), Hera (-1,3%), Inwit (-1,6%), Iveco (-1,5%), Leonardo (-0,7%), Mps (-0,7%), Nexi (-1,9%), Stellantis (-1,3%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-2,6%) e Unipol (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 188 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Banca Generali (-0,1%), Diasorin (-1,9%), Fineco (-0,1%), Generali (-0,4%), Hera (-0,4%), Inwit (-0,9%), Italgas (-0,4%), Iveco (-0,6%), Moncler (-0,3%), Nexi (-0,9%), Stellantis (-0,4%), Telecom Italia (-3,2%), Terna (-0,6%), Unicredit (-0,2%) e Unipol (-0,3%). Erg, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,3%), Banco Bpm (+1%), Bper (+1,7%), Cnh Industrial (+0,5%), Ferrari (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Mediobanca (+0,6%), Pirelli (+0,8%), Poste Italiane (+0,7%), Prysmian (+0,5%), Saipem (+0,8%) e Tenaris (+2,2%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo gli ordini industriali tedeschi di settembre. Alle 9:45 toccherà alla lettura finale dell’indice PMI dei servizi italiano di ottobre. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 10:30 sarà la volta dell’Indice Sentix sull’Eurozona di novembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. Da Francoforte è attesa la trimestrale di BioNtech, mentre a Piazza Affari quelle di Poste Italiane, Autostrade Meridionali, Cementir, Eles, Intercos, Pharmanutra, Saccheria Franceschetti e Tesmec.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,69% a 28.674 punti. Sul listino principale si è messa in luce Nexi con un +6,1%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,6%), Banca Generali (+1,3%), Banca Mediolanum (+2%), Cnh Industrial (+2%), Diasorin (+2,1%), Ferrari (+1,8%), Interpump (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Inwit (+1,3%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+1%), Stellantis (+2%) e Stm (+1,8%). Eni ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Hera (-0,6%), Leonardo (-0,5%), Recordati (-0,8%), Saipem (-0,8%) e Snam (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 187 punti base.
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