PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solo Ferrari (-0,45%), Inwit (-0,07%), Italgas (-1,32%), Leonardo (-0,21%), Prysmian (-1,42%), Recordati (-1,59%), Snam (-1,87%), Terna (-1,25%) e Unicredit (-1,86%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,21%), Amplifon (+1,83%), Azimut (+2,62%), Banca Generali (+3,73%), Banca Mediolanum (+0,91%), Banco Bpm (+0,95%), Bper (+1,84%), Buzzi (+1,1%), Enel (+1,24%), Eni (+1,84%), Fineco (+0,78%), Generali (+2,01%), Hera (+0,57%), Interpump (+1,62%), Intesa Sanpaolo (+3,1%), Iveco (+4,02%), Mediobanca (+2,49%), Nexi (+3,73%), Poste Italiane (+1,71%), Saipem (+2,27%), Stellantis (+1,45%), Stm (+0,5%), Telecom Italia (+10,65%), Tenaris (+0,87%) e Unipol (+1,05%). Il cambio euro/dollaro sfiora la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 215 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,2%), Diasorin (-0,1%), Ferrari (-1,1%), Italgas (-0,9%), Prysmian (-1,1%), Recordati (-0,8%), Snam (-1,8%), Stm (-0,4%), Tenaris (-0,4%), Terna (-0,8%) e Unicredit (-2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,4%), Amplifon (+2,9%), Azimut (+2,3%), Banca Generali (+3,4%), Banco Bpm (+0,5%), Bper (+1,3%), Buzzi (+1,1%), Enel (+1,7%), Eni (+1,6%), Generali (+1,9%), Hera (+0,9%), Interpump (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+2,5%), Iveco (+4%), Mediobanca (+2,2%), Nexi (+3,1%), Poste Italiane (+1%), Stellantis (+0,7%), Telecom Italia (+9,4%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro supera quota 0,995, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 216 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:20

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,1%), Diasorin (-0,7%), Ferrari (-1,6%), Interpump (-0,7%), Inwit (-0,8%), Leonardo (-2,2%), Moncler (-0,5%), Nexi (-0,6%), Pirelli (-1,5%), Recordati (-1,1%), Snam (-0,6%), Stm (-1%), Terna (-0,1%) e Unicredit (-3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2%), Azimut (+0,6%), Banca Generali (+2%), Banco Bpm (+0,5%), Bper (+0,9%), Buzzi (+0,7%), Cnh Industrial (+1,1%), Enel (+1,9%), Hera (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+2,4%), Iveco (+0,9%), Mediobanca (+1,4%), Poste Italiane (+0,6%), Telecom Italia (+4,5%) e Tenaris (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 0,99, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 215 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

Sono pochi ma interessanti i dati macroeconomici in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale tedesca di settembre. Alle 11:30 toccherà invece all’indice Sentix europeo di novembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Bper, Anima, Avio, Ediliziacrobatica, Eles, Fincantieri, Intercos e Pharmanutra, mentre a Francoforte quella di BioNTech.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,54% a 23.282 punti. Sul listino principale si è messa in luce Pirelli con un +11%. Superiori ai tre punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Amplifon (+4,4%), Bper (+4,4%), Intesa Sanpaolo (+4,8%) e Moncler (+7,4%). Leonardo ha fatto peggio di tutti con un -7,7%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Atlantia (-0,2%) e Saipem (-3,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 216 punti base.

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