PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,68%), Enel (-0,14%), Inwit (-0,3%) e Snam (-0,12%). Moncler e Nexi, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,01%), Amplifon (+1,91%), Azimut (+1,56%), Banca Popolare di Sondrio (+2,13%),  Banco Bpm (+0,61%), Bper (+1,18%), Brunello Cucinelli (+0,56%), Diasorin (+2,95%), Erg (+1,91%), Ferrari (+0,85%), Fineco (+0,74%), Generali (+0,78%), Hera (+0,83%), Interpump (+4,8%), Intesa Sanpaolo (+0,81%), Italgas (+0,68%), Iveco (+3,88%), Leonardo (+1,85%), Mps (+0,84%), Pirelli (+1,52%), Poste Italiane (+1,43%), Prysmian (+1,89%), Recordati (+2,51%), Saipem (+0,94%), Stellantis (+1,2%), Stm (+1,48%), Telecom Italia (+2,97%), Tenaris (+0,76%), Terna (+0,72%), Unicredit (+1,39%) e Unipol (+1,76%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,085, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 140 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,5%), Inwit (-0,1%) e Snam (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,9%), Amplifon (+1,1%), Azimut (+1,4%), Banca Popolare di Sondrio (+1,2%), Brunello Cucinelli (+0,6%), Diasorin (+2,6%), Erg (+1,7%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+0,8%), Generali (+0,6%), Hera (+0,7%), Interpump (+3,9%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Iveco (+3,7%), Leonardo (+1,5%), Pirelli (+0,8%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+1,7%), Recordati (+2,1%), Saipem (+1,2%), Stellantis (+1,3%), Stm (+1%), Telecom Italia (+2,7%), Tenaris (+0,8%), Terna (+1%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+1,7%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 141 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:30

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-0,2%), Banco Bpm (-0,4%), Banca Popolare di Sondrio (-0,4%), Bper (-0,1%), Campari (-0,5%), Eni (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Mps (-0,3%) e Tenaris (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Diasorin (+2,3%), Erg (+0,6%), Hera (+0,6%), Interpump (+2,1%), Iveco (+1,8%), Nexi (+1,2%), Pirelli (+1,5%), Saipem (+1,7%), Snam (+0,8%), Stm (+1%), Terna (+1%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 143 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

La settimana comincia con pochi dati macroeconomici in agenda. Alle 8:00 dalla Germania arriveranno il saldo della bilancia commerciale e la produzione industriale di febbraio. Alle 10:30 è atteso l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori nel’Eurozona relativo al mese di aprile. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Autostrade meridionali, CleanBnb, Monrif, Neosperience e Prismi . Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,29% a 34.010 punti. Sul listino principale si è messa in luce Eni con un +1%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Ferrari (+0,1%), Iveco (+0,2%) e Leonardo (+0,8%). Snam ha fatto peggio di tutti con un -3,9%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di A2A (-2%), Amplifon (-2,4%), Azimut (-2%), Banca Popolare di Sondrio (-2,1%), Brunello Cucinelli (-2,3%), Enel (-2,3%), Italgas (-3,7%), Mps (-3,1%), Recordati (-2,2%) Stm (-2,3%) e Terna (-2,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 142 punti base.

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