PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,42% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,66%), Campari (-0,26%), Eni (-2,96%), Erg (-1,44%), Prysmian (-0,22%), Saipem (-3,86%), Telecom Italia (-0,82%), Tenaris (-2,09%) e Terna (-0,08%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,01%), Amplifon (+3,4%), Azimut (+1,3%), Banca Generali (+1,33%), Banca Mediolanum (+1,87%), Brunello Cucinelli (+2,29%), Diasorin (+1,32%), Ferrari (+1,8%), Fineco (+1,89%), Hera (+0,54%), Interpump (+0,79%), Inwit (+0,88%), Italgas (+1,46%), Iveco (+2,2%), Leonardo (+1,02%), Moncler (+2,53%), Mps (+1,38%), Nexi (+2,31%), Pirelli (+3,02%), Recordati (+0,79%), Snam (+0,78%), Stellantis (+0,78%), Stm (+0,63%), Unicredit (+0,78%) e Unipol (+1,53%). I ribassi più ampi sono quelli di Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 168 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Eni (-2,6%), Erg (-1,3%), Mediobanca (-0,3%), Prysmian (-0,1%), Saipem (-3,6%), Stellantis (-0,2%), Telecom Italia (-1,2%), Tenaris (-2,3%) e Terna (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Amplifon (+3,2%), Azimut (+1%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,7%), Bper (+0,5%), Brunello Cucinelli (+1,8%), Diasorin (+0,7%), Ferrari (+1,6%), Fineco (+1,4%), Interpump (+1%), Inwit (+0,5%), Italgas (+1,4%), Iveco (+0,7%), Leonardo (+0,9%), Moncler (+1,4%), Mps (+1,7%), Nexi (+1,2%), Pirelli (+1,6%), Recordati (+0,9%), Snam (+0,7%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 168 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Amplifon (+1,7%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+0,5%), Banca Mediolanum (+0,8%), Banco Bpm (+0,2%), Bper (+0,4%), Brunello Cucinelli (+0,2%), Fineco (+1,6%), Interpump (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,7%), Mps (+1,1%), Snam (+0,2%), Unicredit (+0,5%) e Unipol (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Campari (-0,5%), Eni (-2%), Erg (-0,7%), Prysmian (-0,9%), Saipem (-2,1%), Stellantis (-0,5%), Stm (-0,5%) e Telecom Italia (-1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 170 punti base.
PIAZZA AFFARI COMINCIA LA SETTIMANA
Sono pochi i dati macroeconomici in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca e il saldo della bilancia commerciale tedesca relativi a novembre. Alle 10:30 conosceremo l’indice Sentix relativo alla fiducia degli investitori europei di gennaio. Alle 11:00 Eurostat farà conoscere il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio di novembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. A Piazza Affari è attesa l’approvazione dei dati preliminari sui ricavi 2023 di Brunello Cucinelli e Piquadro.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,12% a 30.440 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Bper con un +2%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Iveco (+1%), Prysmian (+1,1%) e Saipem (+1,9%). Recordati ha fatto peggio di tutti con un -1,4%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Campari (-1%), Fineco (-1,1%), Inwit (-1,1%), Leonardo (-0,8%) e Stm (-0,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 168 punti base.
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