PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,28% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,11%), Diasorin (-2,3%), Enel (-0,7%), Erg (-1,26%), Ferrari (-0,22%), Fineco (-0,48%), Interpump (-1,48%), Inwit (-1,43%), Italgas (-0,6%), Moncler (-0,63%), Recordati (-0,94%), Saipem (-0,3%), Snam (-0,08%), Telecom Italia (-0,33%) e Terna (-0,53%). Leonardo, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,9%), Azimut (+0,79%), Banca Generali (+0,63%), Banco Bpm (+5,82%), Bper (+1,27%), Cnh Industrial (+2,63%), Eni (+0,55%), Generali (+0,8%), Hera (+1,42%), Intesa Sanpaolo (+1,27%), Iveco (+0,71%), Mps (+5,82%), Nexi (+1,49%), Prysmian (+0,59%), Stellantis (+0,64%), Tenaris (+0,81%) e Unipol (+0,59%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,4%), Diasorin (-3,1%), Enel (-0,6%), Erg (-1,3%), Ferrari (-0,3%), Fineco (-0,4%), Interpump (-1,2%), Inwit (-0,7%), Italgas (-0,8%), Moncler (-0,6%), Pirelli (-0,1%), Recordati (-1,6%), Snam (-0,2%), Telecom Italia (-0,4%) e Terna (-0,9%). Campari, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,6%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+1%), Cnh Industrial (+3,7%), Eni (+1,1%), Generali (+0,7%), Hera (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+1%), Mps (+5,8%), Nexi (+1,1%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+1,2%), Stellantis (+0,6%), Tenaris (+0,7%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,9%), Diasorin (-1,9%), Enel (-0,1%), Erg (-0,7%), Ferrari (-0,4%), Fineco (-0,2%), Interpump (-0,5%), Italgas (-0,6%), Moncler (-0,3%), Recordati (-1,2%), Stm (-0,2%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-0,2%) e Terna (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,7%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+0,55), Banco Bpm (+1,5%), Bper (+1%), Campari (+0,5%), Eni (+0,8%), Generali (+0,8%), Hera (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Iveco (+0,8%), Leonardo (+0,7%), Mps (+4%), Nexi (+1,7%), Poste Italiane (+1,1%), Saipem (+1,1%), Unicredit (+0,5%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale tedesca di marzo. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno le scorte di magazzino di marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a nove mesi. Da Francoforte è attesa la trimestrale di Biontech, mentre a Piazza Affari quelle di Banco Bpm, Mps, Giglio.com, Nusco, Pharmanutra, Toscana Aeroporti e Valsoia. Staccano invece il dividendo Alerion Cleanpower, Allcore, Aquafil, Arterra Bioscience, Banca Sistema, Banco di Desio e Brianza, B&C Speakers, Biesse, Cembre, Civitanavi System, Directa Sim, doValue, Ediliziacrobatica, Easutomotion, Fervi, Finlogic, Fope, Gefran, Gm Leather, Igd, Industrie Chimiche Forestali, Iniziative Bresciane, Intercos, Intermonte, Intred, Italmobiliare, Lu-Ve, Marzocchi Pompe, Openjobmetis, Orseso, Pharmanutra, Planetel, Powersoft, Saccheria Franceschetti, Shedir Pharma Group, Tmps, Unidata, Valsoia e Wiit.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,54%. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +8,1%. Bene anche Saipem (+6,1%), Unicredit (+4,9%) e Diasorin (+4,7%). Male, invece, solo Moncler (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 190 punti base.
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