PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,52%), Enel (-0,04%), Erg (-1,64%), Generali (-0,92%), Italgas (-0,56%), Leonardo (-0,88%), Poste Italiane (-0,19%), Terna (-0,11%), Unicredit (-0,68%) e Unipol (-0,48%). Pirelli, invece, chiude la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,19%), Amplifon (+2,73%), Azimut (+2,3%), Banca Generali (+0,99%), Banca Mediolanum (+1,94%), Buzzi (+1,91%), Campari (+2,11%), Diasorin (+0,87%), Eni (+0,77%), Ferrari (+3,4%), Fineco (+0,85%), Interpump (+1,84%), Inwit (+0,93%), Iveco (+2,66%), Mediobanca (+0,99%), Moncler (+0,65%), Nexi (+1,42%), Prysmian (+1,21%), Recordati (+1,71%), Saipem (+3,28%), Stellantis (+0,75%), Stm (+5,22%) e Telecom Italia (+5,56%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 196 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Enel (-0,5%), Erg (-1,8%), Generali (-0,9%), Italgas (-0,7%), Pirelli (-0,1%), Terna (-0,7%) e Unipol (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,5%), Amplifon (+1,8%), Azimut (+2,4%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,5%), Buzzi (+1,6%), Campari (+1,8%), Cnh Industrial (+0,6%), Diasorin (+1%), Eni (+1,6%), Ferrari (+3%), Fineco (+0,8%), Hera (+0,6%), Interpump (+0,6%), Inwit (+1%), Iveco (+2,7%), Mediobanca (+0,9%), Moncler (+0,5%), Nexi (+2,5%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+1,2%), Saipem (+5%), Stellantis (+0,8%), Stm (+4,1%), Telecom Italia (+6,1%) e Tenaris (+1,9%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 200 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,1%), Enel (-0,9%), Erg (-1,6%), Generali (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Inwit (-0,5%), Italgas (-0,3%), Leonardo (-0,8%), Nexi (-0,1%), Snam (-0,7%) e Unipol (-0,3%). Terna, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,7%), Amplifon (+0,9%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,5%), Bper (+0,9%), Buzzi (+0,6%), Campari (+1,6%), Cnh Industrial (+1,3%), Diasorin (+1,2%), Eni (+0,8%), Ferrari (+2,8%), Fineco (+1,1%), Interpump (+0,7%), Iveco (+2,2%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+0,5%), Prysmian (+1,1%), Recordati (+0,6%), Saipem (+1,8%), Stm (+1,1%), Telecom Italia (+3,3%), Tenaris (+1,7%) e Unicredit (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 203 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 25.000 PUNTI

Sono pochi i dati macroeconomici in agenda in questa prima giornata della settimana. Alle 10:00 conosceremo il tasso di disoccupazione italiano di dicembre. Un’ora dopo sarà la volta di quello aggregato europeo nello stesso mese. Alle 10:30 sarà diffuso l’indice Sentix relativo alla fiducia degli investitori nell’attività economica europea di gennaio.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,4% a 25.180 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +6,2%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Bper (+2,6%), Enel (+2,2%), Interpump (+2,7%), Italgas (+2,5%), Iveco (+2,4%), Nexi (+2,1%), Pirelli (+2,5%), Prysmian (+2,1%), Stm (+2,5%) e Terna (+2,1%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -0,5%. Chiusura in rosso anche per Azimut (-0,1%) e Mediobanca (-0,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 200 punti base.

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