PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo del 2,74% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,18%) e Leonardo (+1,39%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-5,27%), Azimut (-3,33%), Banca Generali (-3,89%), Banco Bpm (-3,33%), Cnh Industrial (-4,41%), Diasorin (-5,39%), Eni (-3,87%), Exor (-3,47%), Ferrari (-3,24%), Fineco (-4,9%), Intesa Sanpaolo (-2,66%), Pirelli (-3,37%), Poste Italiane (-2,6%), Prysmian (-5,55%), Saipem (-6,81%), Stellantis (-3,38%), Stm (-3,9%), Tenaris (-3,82%) e Unicredit (-2,54%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 205 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,1%), Bper (+1,5%), Inwit (+0,3%), Leonardo (+1,6%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+0,1%) e Nexi (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-4,5%), Azimut (-2%), Banca Generali (-1,7%), Banco Bpm (-1,8%), Campari (-1,9%), Cnh Industrial (-1,7%), Diasorin (-2,5%), Enel (-2%), Eni (-2,3%), Exor (-2,1%), Ferrari (-2,5%), Fineco (-3,4%), Generali (-1,1%), Hera (-1,1%), Interpump (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Iveco (-2,3%), Pirelli (-2,4%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-3,4%), Recordati (-1,5%), Saipem (-3,9%), Snam (-1,4%), Stellantis (-1,5%), Stm (-1,1%), Telecom Italia (-1,9%), Tenaris (-1,6%), Terna (-1,3%) e Unicredit (-1,4%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 204 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,1%), Leonardo (+2,9%) e Tenaris (+1,7%). Hera, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3%), Azimut (-2,6%), Banca Generali (-1,9%), Banca Mediolanum (-1,9%), Banco Bpm (-2,3%), Bper (-1,1%), Cnh Industrial (-1,8%), Diasorin (-3,4%), Enel (-1,9%), Ferrari (-1,9%), Fineco (-2,6%), Interpump (-2,8%), Intesa Sanpaolo (-2%), Iveco (-2,6%), Moncler (-1,3%), Nexi (-2,6%), Pirelli (-2,3%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-1,3%), Recordati (-1%), Stellantis (-1,5%), Stm (-1,6%) e Telecom Italia (-2,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 203 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:45 conosceremo il saldo della bilancia commerciale francese di marzo. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno vendite e scorte all’ingrosso del mese di marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a sei mesi. Da Francoforte sono attese le trimestrali di BioNtech e Infineon Technologies, mentre a Piazza Affari quelle di Bper, Conafi, Eles, Omer, Pharmanutra e Valsoia. Staccano il dividendo Aquafil, Arterra Bioscience, Avio, B&C Speakers, Cembre, Directa Sim, EdiliziAcrobatica, Esautomotiion, Farmacosmo, Fervi, Gefran, Igd, Industrie Chimiche forestali, Intermonte, Italmobiliare, Labomar, Lu-Ve, Marzocchi Pompe, Notorious Pictures, Openjobmetis, Orsero, Piovan, Powersoft, Premia Finance, Shedir Pharma Group, Sit, The Italian Sea Group, Tps, Unidata, Valsoia e Zignago Vetro.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,19% a 23.475 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stellantis con un +3,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Diasorin (+0,6%), Eni (+0,7%), Iveco (+1,1%) e Saipem (+1,1%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -6,1%. Superiori ai due punti punti percentuali anche i ribassi di Amplifon (-3,5%), Fineco (-4,7%), Interpump (-3,2%), Intesa Sanpaolo (-2,3%), Inwit (-3,2%), Mediobanca (-3,5%), Moncler (-4,2%), Prysmian (-3,1%), Telecom Italia (-2,4%) e Unicredit (-4,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 199 punti base.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI