PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,33% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,55%), Banco Bpm (+0,03%), Cnh Industrial (+2,26%), Eni (+0,51%), Exor (+0,03%), Ferrari (+2,48%), Interpump (+0,86%), Leonardo (+2,74%), Moncler (+1,92%), Nexi (+2,37%), Pirelli (+0,41%), Prysmian (+0,65%), Saipem (+1,27%), Telecom Italia (+0,23%), Tenaris (+3,23%) e Unipol (+0,58%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,78%), Atlantia (-0,5%), Banca Generali (-1,22%), Banca Mediolanum (-0,9%), Bper (-3,19%), Campari (-0,84%), Diasorin (-2,71%), Enel (-0,62%), Fineco (-2,24%), Generali (-0,85%), Hera (-0,52%), Intesa Sanpaolo (-2%), Inwit (-0,57%), Iveco (-1,72%), Mediobanca (-1,09%), Poste Italiane (-1,5%), Recordati (-1,93%), Snam (-0,93%), Terna (-2,35%) e Unicredit (-3,86%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 161 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Banco Bpm (+0,7%), Cnh Industrial (+2,3%), Eni (+0,8%), Exor (+0,3%), Ferrari (+2,5%), Interpump (+0,8%), Leonardo (+1,9%), Moncler (+1,8%), Nexi (+1,5%), Pirelli (+0,1%), Prysmian (+0,1%), Saipem (+0,1%), Tenaris (+2,2%) e Unipol (+0,2%). Stellantis, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Amplifon (-1%), Atlantia (-0,8%), Banca Generali (-1%), Banca Mediolanum (-1,5%), Bper (-2,7%), Campari (-1,2%), Diasorin (-2,8%), Enel (-1,2%), Fineco (-2,1%), Generali (-0,9%), Hera (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Inwit (-0,9%), Italgas (-1,1%), Iveco (-1,6%), Poste Italiane (-1,6%), Recordati (-1,3%), Snam (-1,4%), Stm (-0,9%), Telecom Italia (-0,6%), Terna (-2,5%) e Unicredit (-3,1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Amplifon (+0,1%), Banco Bpm (+0,1%), Cnh Industrial (+1,2%), Ferrari (+1%), Interpump (+1%), Leonardo (+2,5%), Moncler (+0,4%) e Tenaris (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Banca Generali (-1,2%), Bper (-3,4%), Campari (-1,5%), Diasorin (-2,8%), Enel (-1,6%), Fineco (-2%), Generali (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-2,2%), Inwit (-1,2%), Italgas (-1,8%), Iveco (-1,6%), Mediobanca (-1,1%), Poste Italiane (-1,9%), Prysmian (-1,4%), Saipem (-1,4%), Snam (-1,3%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-2%), Terna (-1,9%) e Unicredit (-4,3%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 166 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE L’INFLAZIONE USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione tedesca di marzo, oltre che il tasso di disoccupazione di febbraio in Gran Bretagna. Alle 8:45 toccherà al saldo della bilancia commerciale francese di febbraio. Alle 11:00 sarà la volta dell’Indice Zew relativo all’economia tedesca di aprile. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sull’inflazione di marzo. In giornata è prevista l’emissione di Bot annuali e di titoli di stato tedeschi con scadenza biennale. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Clearbnb, H-Farm, Officina Stellare e Ucapital24.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,28% a 24.749 punti. Sul listino principale si è messa in luce Iveco con un +6,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+0,8%), Cnh Industrial (+1%), Hera (+0,5%), Italgas (+0,9%), Leonardo (+4,6%), Prysmian (+4,2%), Stellantis (+1,1%) e Unicredit (+0,6%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -4,8%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,1%), Amplifon (-2,7%), Atlantia (-1,1%), Banco Bpm (-2%), Diasorin (-1,9%), Nexi (-3,7%), Recordati (-1,2%) e Saipem (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 163 punti base.
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