PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,02% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,48%), Eni (+0,22%), Hera (+1,16%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+0,23%), Mps (+0,25%), Pirelli (+1,49%), Saipem (+1,61%) e Snam (+0,07%). Generali e Terna, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,18%), Amplifon (-1,66%), Azimut (-2,04%), Banca Generali (-2,81%), Banca Mediolanum (-2,85%), Banco Bpm (-3,88%), Brunello Cucinelli (-0,68%), Campari (-1,31%), Diasorin (-1,16%), Enel (-0,57%), Erg (-1,91%), Ferrari (-1,78%), Fineco (-3,05%), Interpump (-1,28%), Intesa Sanpaolo (-0,62%), Inwit (-1,48%), Italgas (-0,68%), Mediobanca (-0,69%), Moncler (-1,62%), Nexi (-2,89%), Poste Italiane (-0,62%), Prysmian (-1,81%), Recordati (-0,63%), Stellantis (-1,1%), Stm (-3,6%), Telecom Italia (-1,6%), Tenaris (-0,6%), Unicredit (-0,61%) e Unipol (-1,21%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 155  punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana scende dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+1,1%), Eni (+0,5%), Hera (+1,3%), Iveco (+0,7%), Leonardo (+0,4%), Mps (+1%), Pirelli (+1,5%), Saipem (+1%), Snam (+0,5%) e Terna (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,3%), Azimut (-2,4%), Banca Generali (-2,7%), Banca Mediolanum (-2,8%), Banco Bpm (-2,7%), Brunello Cucinelli (-1%), Campari (-0,9%), Diasorin (-1,2%), Erg (-0,8%), Ferrari (-1,7%), Fineco (-2,7%), Interpump (-1,2%), Inwit (-1,4%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-1,9%), Nexi (-1,8%), Prysmian (-2,5%), Recordati (-1,1%), Stm (-3,4%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-0,9%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 155  punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Brunello Cucinelli (+0,2%), Eni (+0,2%), Generali (+0,1%), Hera (+0,4%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,4%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+0,2%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+0,2%) e Terna (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,5%), Azimut (-0,7%), Banca Generali (-1,6%), Banca Mediolanum (-1,5%), Banco Bpm (-1,8%), Erg (-0,7%), Fineco (-0,6%), Inwit (-0,7%), Moncler (-1,2%), Mps (-0,8%), Nexi (-0,5%), Saipem (-0,7%), Stm (-2%), Telecom Italia (-0,5%), Unicredit (-0,6%) e Unipol (-0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund sale verso i 156  punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI

Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna, a partire dall’inflazione Usa di gennaio, che verrà resa nota alle 14:30. In mattinata, alle 7:30, conosceremo li tasso di disoccupazione francese relativo al quarto trimestre del 2023, mentre alle 8:00 quello tedesco di dicembre. Alle 11:00 sarà la volta dell’indice ZEW sull’economia tedesca di febbraio. In giornata è prevista l’emissione di Btp con durata fino al 2043, di Bund a 5 anni e di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a 9 mesi. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Biogen, Coca-Cola, Moody’s e Shopify, mentre a Piazza Affari quelle di Abitare In, Arterra Bioscience, Basicnet, Elica, Riba Mundo Tecnologia, Trevi e Unidata.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,97% a 31.456 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +5,9%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+2,2%), Brunello Cucinelli (+2,8%), Erg (+2%), Iveco (+2,1%) e Telecom Italia (+2,9%). Ferrari ha fatto peggio di tutti con un -0,5%. Hanno terminato la seduta in rosso anche A2A (-0,1%), Amplifon (-0,3%), Mediobanca (-0,4%) e Prysmian (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 155 punti base.

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