PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,45% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,6%), Bper (-0,62%), Leonardo (-2,93%), Saipem (-0,82%), Tenaris (-1,38%) e Unipol (-1,04%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3,94%), Amplifon (+4,75%), Azimut (+1,22%), Banca Generali (+2,38%), Banca Mediolanum (+1,84%), Campari (+1,15%), Cnh Industrial (+2,26%), Diasorin (+6,88%), Enel (+1,47%), Erg (+6,67%), Fineco (+3,16%), Generali (+1,06%), Hera (+4,11%), Interpump (+3,34%), Intesa Sanpaolo (+1,04%), Inwit (+1,79%), Italgas (+2,07%), Iveco (+1,3%), Mediobanca (+1,67%), Moncler (+3,48%), Mps (+5,08%), Nexi (+3,28%), Pirelli (+1,98%), Prysmian (+2,77%), Recordati (+2,09%), Snam (+3,42%), Stellantis (+1,95%), Stm (+3,8%) e Terna (+2,33%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 181 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,7%), Leonardo (-2,1%), Saipem (-0,2%), Tenaris (-1,1%), Unicredit (-0,1%) e Unipol (-1,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3,1%), Amplifon (+4,7%), Azimut (+1%), Banca Generali (+1,8%), Banca Mediolanum (+1,2%), Campari (+1,2%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+5,8%), Enel (+1,7%), Erg (+5,6%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+3,2%), Hera (+3,2%), Interpump (+1,9%), Inwit (+2,1%), Italgas (+1,9%), Iveco (+1,2%), Mediobanca (+1,7%), Moncler (+3,8%), Mps (+4,9%), Nexi (+4,1%), Pirelli (+1,4%), Prysmian (+2%), Recordati (+1,6%), Snam (+2,6%), Stellantis (+1,9%), Stm (+3,3%) e Terna (+1,9%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 182 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,1%), Cnh Industrial (-0,6%), Tenaris (-0,8%) e Unipol (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+1,5%), Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+3,1%), Diasorin (+0,7%), Erg (+1,4%), Fineco (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1%), Mediobanca (+0,8%), Mps (+2,3%), Nexi (+0,9%), Pirelli (+0,9%), Prysmian (+0,9%), Recordati (+0,6%), Snam (+0,6%), Stellantis (+0,9%), Stm (+0,6%), Terna (+0,7%) e Unicredit (+1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 184 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna relativo al mese di settembre. Alle 9:00 toccherà all’inflazione spagnola di ottobre. Alle 11:00 arriverà l’Indice ZEW sull’economia tedesca di novembre. Alle 11:00 Eurostat diffonderà i dati su Pil e occupazione nel terzo trimestre dell’anno. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’inflazione di ottobre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a due anni e spagnoli con scadenza fino a 9 mesi. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Home Depot, mentre a Piazza Affari quelle di A2A, Aeroporto di Bologna, Alkemy, B&C Speakers, Cairo Communication, Cembre, Cia, Class Editori, Cy4gate, El.En, Emak, Enav, Eurotech, Fila, Fincantieri, Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm, FNM, Garofalo Health Care, Il Sole 24 Ore, Immsi, Irce, It Way, Italian Exhibition Group, Ivs Group, Marr, Mondo Tv, Mutuionline, NB Aurora Sicaf, Orsero, Raiway, Ratti, Reply, Sabaf, Salcef group, Servizi Italia, Sol, Somec e Technoprobe.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,48% a 28.952 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +8,6%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Azimut (+2,3%), Banca Mediolanum (+2,5%), Banco Bpm (+4,6%), Bper (+7,1%), Ferrari (+2%), Fineco (+2,1%), Saipem (+5%), Telecom Italia (+3,2%), Unicredit (+3,3%) e Unipol (+3%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -0,8%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Amplifon (-0,5%), Campari (-0,6%), Inwit (-0,3%), Italgas (-0,1%), Leonardo (-0,3%), Snam (-0,3%) e Terna (-0,4%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 184 punti base.
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