PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,42% e sul listino principale troviamo in rosso Campari (-0,51%), Cnh Industrial (-0,1%), Interpump (-2,34%), Iveco (-0,24%), Nexi (-9,84%), Pirelli (-0,26%), Recordati (-1,12%) e Telecom Italia (-2,92%). Atlantia, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,88%), Banca Generali (+1,36%), Banca Mediolanum (+0,57%), Banco Bpm (+2,37%), Bper (+1,36%), Enel (+0,61%), Fineco (+0,72%), Hera (+0,81%), Inwit (+1,02%), Leonardo (+2,44%), Mediobanca (+1,12%), Prysmian (+1,57%), Saipem (+4,98%), Snam (+1,01%), Stellantis (+0,75%), Stm (+1,8%), Tenaris (+4,74%), Unicredit (+1,43%) e Unipol (+1,15%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 195 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,4%), Campari (-0,3%), Cnh Industrial (-0,9%), Diasorin (-0,7%), Eni (-0,4%), Ferrari (-0,3%), Generali (-0,1%), Interpump (-2,1%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Iveco (-0,7%), Nexi (-9,8%), Pirelli (-0,5%), Recordati (-1,4%) e Telecom Italia (-2%). Atlantia, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+0,7%), Banco Bpm (+2,3%), Bper (+1,7%), Buzzi (+0,6%), Enel (+0,9%), Hera (+0,5%), Inwit (+1,2%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+2,6%), Mediobanca (+0,7%), Prysmian (+1,8%), Saipem (+3,9%), Snam (+1,2%), Stellantis (+0,7%), Stm (+1,4%), Tenaris (+2,8%), Terna (+1%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scivola sotto i 197 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Amplifon (-1,4%), Banca Generali (-0,2%), Buzzi (-0,5%), Cnh Industrial (-0,4%), Diasorin (-1,7%), Enel (-0,1%), Ferrari (-0,3%), Interpump (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Inwit (-0,6%), Nexi (-9,9%), Pirelli (-0,2%), Recordati (-0,8%) e Telecom Italia (-2,4%). Atlantia, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+1,4%), Campari (+0,6%), Generali (+0,6%), Italgas (+0,5%), Leonardo (+2,5%), Prysmian (+1,1%), Saipem (+2,9%), Snam (+0,5%), Stellantis (+1%), Stm (+0,7%), Tenaris (+1,4%), Terna (+0,7%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 202 punti base.



PIAZZA AFFARI INSEGUE I 25.000 PUNTI

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’ingrosso tedesco di ottobre e il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna di settembre. Alle 8:45 sarà la volta dell’inflazione francese di ottobre, mentre alle 9:00 toccherà a quella spagnola. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà un aggiornamento sull’andamento del debito pubblico. Alle 11:00 Eurostat diffonderà il Pil sul terzo trimestre e il saldo della bilancia commerciale di settembre. Alla stessa ora arriverà l’indice Zew sull’economia tedesca di novembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno l’indice dei prezzi alla produzione di ottobre e l’Empire Manufactoring Index di novembre. In giornata è prevista l’emissione di Bund a sette anni e titoli di stato spagnoli con durata fino a 9 mesi. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Home Depot e Walmart, mentre a Piazza Affari quelle di 4Aim Sicaf, Enav, MFE e Triboo.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,58% a 24.596 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +4,2%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di 2A (+2,3%), Atlantia (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,6%), Eni (+1,4%), Generali (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Leonardo (+2,9%), Pirelli (+1,2%), Snam (+1,4%), Stellantis (+1,3%), Stm (+3,1%), Telecom Italia (+1,3%) e Terna (+1,7%). Prysmian ha fatto peggio di tutti con un -2,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,6%), Azimut (-1%), Banca Generali (-0,6%), Buzzi (-0,7%), Diasorin (-2,1%), Ferrari (-0,9%), Hera (-1,2%), Inwit (-2,2%), Iveco (-1%), Moncler (-2,1%), Nexi (-1,9%), Recordati (-1,1%) e Unipol (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 204 punti base.

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