PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,96% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,54%), Bper (+0,54%), Cnh Industrial (+0,14%), Interpump (+1,11%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,81%), Iveco (+2,92%), Pirelli (+1,36%), Saipem (+3,81%), Snam (+0,15%), Stm (+1,2%), Terna (+1,18%) e Unipol (+0,04%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,52%), Banca Generali (-2,67%), Banca Mediolanum (-5,63%), Banco Bpm (-4,84%), Campari (-0,95%), Ferrari (-0,58%), Fineco (-0,86%), Generali (-2,67%), Hera (-1,39%), Leonardo (-1,44%), Moncler (-1,8%), Nexi (-0,88%), Poste Italiane (-1,61%), Prysmian (-2,23%), Stellantis (-5,16%), Telecom Italia (-0,91%) e Unicredit (-3,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 161 punti base.

SPY FINANZA/ I nuovi indizi sulle "manipolazioni" delle Banche centrali

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dell’1,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+0,2%), Eni (+0,3%), Italgas (+1,4%), Iveco (+2,5%), Pirelli (+0,6%), Saipem (+2,4%), Tenaris (+0,1%) e Terna (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,8%), Banca Generali (-2,9%), Banca Mediolanum (-6%), Banco Bpm (-5,5%), Diasorin (-2,5%), Ferrari (-2,2%), Fineco (-1,9%), Generali (-3,3%), Moncler (-2,8%), Nexi (-2,1%), Poste Italiane (-2,4%), Prysmian (-3,3%), Stellantis (-5,9%), Telecom Italia (-3%) e Unicredit (-3,5%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 161 punti base.

SPILLO/ L'illusione di Draghi e le crepe nell'Ue che non dipendono da Trump

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+0,2%), Eni (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,3%), Iveco (+3,2%), Leonardo (+0,8%), Pirelli (+1%), Saipem (+1,8%), Stm (+0,6%), Tenaris (+1,2%) e Unipol (+0,8%). Cnh Industrial, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,5%), Azimut (-1,3%), Banca Generali (-1,5%), Banca Mediolanum (-5,2%), Banco Bpm (-4,3%), Campari (-3,8%), Diasorin (-3,5%), Enel (-1,1%), Ferrari (-1,9%), Fineco (-2,2%), Generali (-1,2%), Interpump (-1%), Inwit (-1,7%), Moncler (-1,8%), Nexi (-1,8%), Prysmian (-4,1%), Recordati (-3,6%), Stellantis (-4,7%), Telecom Italia (-1,3%) e Unicredit (-2,8%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 166 punti base.

DOPO LA VITTORIA DI TRUMP/ I mercati affossano i titoli green e l'Europa

PIAZZA AFFARI RIPARTE DOPO LE FESTE DI PASQUA

Oggi ripartono le contrattazioni della Borsa italiana, così come di altre piazze europee, ma in agenda non si segnalano dati macroeconomici rilevanti, salvo il numero di permessi edilizi rilasciati negli Stati Uniti a marzo, che verrà reso noto alle 14:30. Ricordiamo che giovedì scorso, ultimo giorno in cui Piazza Affari è stata aperta prima di Pasqua, il Ftse Mib aveva chiuso le contrattazioni in rialzo dello 0,57% a 24.862 punti. Sul listino principale si era messa in luce Atlantia con un +4,3%. Bene anche Campari (+2,5%) e Leonardo (+2,1%). Telecom Italia, invece, con un -3,2% aveva fatto peggio di tutti. Male anche Stm (-1,5%) e Amplifon (-1%). Lo spread tra Btp e Bund era salito a 165 punti base.

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