PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,57% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,65%), Amplifon (-0,29%), Banca Generali (-0,06%), Brunello Cucinelli (-1,13%), Campari (-1,37%), Diasorin (-0,04%), Enel (-0,31%), Erg (-2,77%), Hera (-0,4%), Interpump (-1,75%), Italgas (-1,16%), Iveco (-0,56%), Mediobanca (-0,04%), Moncler (-0,11%), Nexi (-1,27%), Snam (-0,3%), Stm (-1,42%) e Terna (-0,93%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,55%), Banca Mediolanum (+0,56%), Banco Bpm (+1,82%), Bper (+3,6%), Eni (+1,36%), Ferrari (+0,72%), Generali (+1,33%), Intesa Sanpaolo (+1,93%), Inwit (+1%), Leonardo (+2,04%), Mps (+6,14%), Poste Italiane (+0,92%), Prysmian (+1,19%), Saipem (+1,19%), Telecom Italia (+1,73%), Tenaris (+0,95%), Unicredit (+1,89%) e Unipol (+2,56%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 165 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Amplifon (-0,7%), Azimut (-0,1%), Banca Generali (-0,4%), Brunello Cucinelli (-1%), Campari (-2,4%), Diasorin (-0,1%), Erg (-2,3%), Fineco (-0,1%), Hera (-0,3%), Interpump (-1,2%), Italgas (-1%), Iveco (-0,6%), Moncler (-0,5%), Nexi (-1,2%), Snam (-0,7%), Stellantis (-0,4%), Stm (-2%) e Terna (-1,4%). Pirelli, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+1,8%), Bper (+2,6%), Eni (+1,1%), Generali (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Inwit (+0,7%), Leonardo (+2,1%), Mps (+4,8%), Poste Italiane (+0,5%), Prysmian (+1,1%), Saipem (+1,1%), Telecom Italia (+1,9%), Tenaris (+1%), Unicredit (+1,7%) e Unipol (+2,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 166 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana guadagna l’1,6% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. Salgono meno dello 0,5% solamente Brunello Cucinelli (+0,3%), Campari (+0,4%), Erg (+0,1%) e Terna (+0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2,3%), Bper (+3,1%), Eni (+1,9%), Ferrari (+1,6%), Generali (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Iveco (+1,5%), Leonardo (+2,8%), Mps (+3,8%), Pirelli (+1,9%), Prysmian (+2%), Saipem (+1,8%), Stellantis (+1,6%), Telecom Italia (+1,8%), Tenaris (+1,8%), Unicredit (+2,9%) e Unipol (+2,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 167 punti base.



PIAZZA AFFARI RIAPRE DOPO CAPODANNO

La Borsa italiana inizia il nuovo anno come molte delle piazze occidentali, mentre restano ancora chiuse quelle di Tokyo e Seul. Nn mancano alcuni dati macroeconomici significativi in agenda. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’indice PMI manifatturiero italiano di dicembre. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 16:00 dagli Usa arriverà la spesa in costruzioni di novembre. Alle 18:00 verrà diffuso il dato sulle immatricolazioni di automobili in Italia a dicembre.

Venerdì, ultima seduta del 2023, Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,07% a 30.351 punti. Sul listino principale avevano ben figurato Banca Mediolanum (+0,6%), Recordati (+0,8%) e Unicredit (+0,7%). Male invece Mps (-1,4%), Saipem (-0,9%), Telecom Italia (-1,7%) e Tenaris (-1,3%).

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI