PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,08% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,03%), Azimut (-0,04%), Banca Generali (-1,78%), Banca Mediolanum (-0,31%), Bper (-2,33%), Campari (-0,02%), Eni (-0,27%), Interpump (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Iveco (-3,66%), Leonardo (-0,21%), Mps (-1%), Nexi (-0,37%), Saipem (-1,73%), Stellantis (-0,91%), Stm (-1,89%), Telecom Italia (-2,38%) e Tenaris (-1,04%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,46%), Brunello Cucinelli (+0,66%), Diasorin (+3,38%), Enel (+0,72%), Fineco (+1,46%), Generali (+0,62%), Hera (+1,7%), Italgas (+0,87%), Mediobanca (+0,59%), Prysmian (+0,9%), Recordati (+1,72%), Snam (+1,08%), Terna (+1,1%) e Unipol (+2,11%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,08, così come lo spread rimane sotto quota 149 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,2%), Azimut (-0,4%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-0,5%), Bper (-1,6%), Campari (-0,7%), Erg (-0,1%), Ferrari (-0,2%), Interpump (-0,6%), Iveco (-2,9%), Mps (-0,4%), Nexi (-0,7%), Pirelli (-0,3%), Poste Italiane (-0,3%), Saipem (-1,1%), Stellantis (-0,3%), Stm (-1,8%), Telecom Italia (-1,5%) e Tenaris (-0,6%). Banco Bpm, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,5%), Diasorin (+3,6%), Enel (+0,9%), Fineco (+1%), Generali (+0,7%), Hera (+1,4%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+1,2%), Mediobanca (+0,8%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+1%), Snam (+1%), Terna (+1%) e Unipol (+2,5%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 149 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,1%), Banca Generali (-0,7%), Banca Mediolanum (-0,3%), Banco Bpm (-0,2%), Bper (-0,4%), Brunello Cucinelli (-0,4%), Erg (-0,3%), Ferrari (-0,1%), Interpump (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Inwit (-0,1%), Iveco (-2,1%), Pirelli (-0,4%), Poste Italiane (-0,4%), Stellantis (-0,1%), Stm (-0,2%), Telecom Italia (-1,6%), Tenaris (-1,2%), Terna (-0,3%) e Unicredit (-0,1%). Mps, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Diasorin (+1%), Eni (+0,6%), Leonardo (+1,3%), Prysmian (+0,5%), Recordati (+0,5%) e Unipol (+1,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 149 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 31.500 PUNTI
Nella giornata odierna sono attesi pochi dati macroeconomici interessanti. Alle 8:00 conosceremo il numero di automobili immatricolate in Europa a gennaio. Alle 10:00 Istat comunicherà la produzione nelle costruzioni di dicembre. Stesso dato, aggregato a livello europeo, sarà comunicato un’ora più tardi. Ancora alle 10:00 Eurostat comunicherà il saldo della bilancia commerciale dell’Eurozona di dicembre. Alle 16:00 è atteso l’indice anticipatore sull’economia americana. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a due anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Home Depot, Medtronic e Walmart, da Londra quella di Barclays, mentre a Piazza Affari quelle di A2A ed Eles.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,18% a 31.676 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Telecom Italia con un +5,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,2%), Hera (+1%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Inwit (+0,7%), Leonardo (+2,2%), Mediobanca (+0,7%), Poste Italiane (+0,6%), Saipem (+1,1%), Snam (+1%), Terna (+1,4%) e Unipol (+0,7%). Iveco ha fatto peggio di tutti con un -2,2%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,2%), Azimut (-1,3%), Banca Generali (-1,5%), Campari (-1,5%), Mps (-1,1%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-1,8%), Prysmian (-1%), Stm (-2%) e Tenaris (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 149 punti base.
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