PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,98% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,08%), Enel (-0,02%), Interpump (-1,23%) e Saipem (-1,55%), Snam (-0,3%) e Terna (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,05%), Atlantia (+3,17%), Azimut (+2,06%), Banca Generali (+1,22%), Banca Mediolanum (+2,24%), Banco Bpm (+1,54%), Bper (+1,31%), Campari (+0,63%), Cnh Industrial (+2,26%), Exor (+1,22%), Ferrari (+2,55%), Hera (+1,22%), Intesa Sanpaolo (+1,62%), Italgas (+0,68%), Iveco (+0,91%), Mediobanca (+0,88%), Nexi (+1,29%), Pirelli (+1,76%), Poste Italiane (+2,62%), Recordati (+0,96%), Stellantis (+1,46%), Stm (+1,06%), Telecom Italia (+1,46%), Tenaris (+0,56%), Terna (+0,74%), Unicredit (+1,69%) e Unipol (+0,86%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 153 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:45
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,5%), Campari (-0,2%), Diasorin (-1,4%), Enel (-0,3%), Fineco (-0,1%), Interpump (-1%), Iveco (-0,4%), Moncler (-0,3%), Nexi (-0,1%), Recordati (-0,6%), Saipem (-2%), Snam (-0,3%) e Terna (-0,3%). A2A e Inwit, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+2,2%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+1,2%), Banca Mediolanum (+2,7%), Banco Bpm (+2,3%), Bper (+1,8%), Cnh Industrial (+3,3%), Eni (+1%), Exor (+1,4%), Ferrari (+1,9%), Generali (+0,8%), Hera (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+2,3%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+1,8%), Pirelli (+2,3%), Poste Italiane (+2,5%), Stellantis (+2,3%), Telecom Italia (+1,1%), Tenaris (+1%), Unicredit (+2,2%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 153 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,5%), Diasorin (-1,5%), Interpump (-0,5%), Inwit (-0,1%), Moncler (-0,4%), Nexi (-0,3%), Saipem (-1,7%), Snam (-0,2%) e Terna (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,7%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+0,7%), Banca Mediolanum (+2,3%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+0,7%), Cnh Industrial (+2,1%), Enel (+0,6%), Eni (+1,8%), Exor (+1,8%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+1,2%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Leonardo (+1,7%), Mediobanca (+1,2%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+2%), Stellantis (+1,5%), Tenaris (+0,7%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 150 punti base.
NUOVE TRIMESTRALI PER PIAZZA AFFARI
Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti previsti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 10:00 conosceremo il saldo delle partite correnti in Europa a gennaio. Un’ora dopo toccherà alla produzione nelle costruzioni in Europa sempre a gennaio. Alle 15:00 dagli Usa arriverà l’indice manifatturiero elaborato dalla Fed di Richmond relativo a marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a cinque anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Poste Italiane, Alkemy, B & C Speakers, Bfc Media, Enervit, Eviso, Fila, Growens, Gvs, Italian Wine Brands, Matica Fintec, Restart, Sabaf e Sit.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 24.294 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +6,1%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,9%), Cnh Industrial (+4,5%), Enel (+1,1%), Eni (+2,9%), Italgas (+1,1%), Leonardo (+2,9%) e Saipem (+1,3%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,2%), Atlantia (-1,7%), Azimut (-0,7%), Banca Generali (-1,3%), Banca Mediolanum (-0,7%), Bper (-0,6%), Campari (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Iveco (-2%), Mediobanca (-2,2%), Moncler (-0,9%), Pirelli (-1,6%) e Telecom Italia (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund si è riavvicinato ai 152 punti base.
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