PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,08% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,31%), Banco Bpm (+1,16%), Bper (+1,06%), Interpump (+0,61%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Inwit (+2,72%), Leonardo (+1,31%), Snam (+0,25%), Terna (+0,72%) e Unicredit (+0,44%). Exor, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,42%), Azimut (-2,25%), Banca Generali (-2,83%), Banca Mediolanum (-2,37%), Campari (-2,21%), Cnh Industrial (-2%), Enel (-1,53%), Hera (-2,09%), Italgas (-1,62%), Iveco (-1,29%), Mediobanca (-2,32%), Moncler (-3,33%), Nexi (-1,41%), Pirelli (-2,44%), Poste Italiane (-1,69%), Recordati (-1,96%), Stellantis (-3,21%), Stm (-3,46%), Telecom Italia (-1,77%) e Tenaris (-1,37%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 202 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,5%), Atlantia (+0,1%), Banco Bpm (+2,1%), Bper (+1,8%), Exor (+0,3%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+1,3%), Interpump (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Inwit (+2,1%), Leonardo (+0,9%), Terna (+0,6%) e Unicredit (+1,9%). Prysmian si trova invece in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,1%), Azimut (-1,5%), Banca Mediolanum (-0,9%), Campari (-2,2%), Cnh Industrial (-0,6%), Enel (-1,9%), Eni (-0,5%), Hera (-1,7%), Italgas (-1,4%), Iveco (-0,9%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-1,9%), Pirelli (-1,2%), Poste Italiane (-0,9%), Recordati (-1,8%), Stellantis (-1,7%), Stm (-2,7%), Telecom Italia (-1,8%) e Unipol (-0,8%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 203 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana scende dell’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banco Bpm (+0,7%), Bper (+0,6%), Diasorin (+0,1%), Interpump (+0,1%), Inwit (+1,2%), Leonardo (+0,5%), Terna (+0,4%) e Unicredit (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,9%), Amplifon (-0,9%), Azimut (-1,6%), Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-1%), Campari (-0,9%), Enel (-2,2%), Eni (-1,3%), Exor (-0,9%), Generali (-0,9%), Hera (-2%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Italgas (-1,4%), Iveco (-1,4%), Mediobanca (-1,8%), Moncler (-2,1%), Nexi (-1%), Pirelli (-3,1%), Poste Italiane (-1,3%), Saipem (-3,6%), Snam (-0,5%), Stellantis (-1,5%), Stm (-2%), Telecom Italia (-2%), Tenaris (-2,3%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 202 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 24.000 PUNTI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:15 conosceremo gli indici PMI dei servizi e manifatturiero della Francia relativi al mese di maggio. Analoghi dati verranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 16:00 dagli Usa arriveranno l’indice manifatturiero elaborato dalla Fed di Richmond relativo al mese di maggio e il numero di case nuove vendute ad aprile. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Best Buy, mentre a Piazza Affari quelle di Mediaset for Europe e Solutions Capital Management.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,17% a 24.136 punti. Sul listino principale si è messo in luce Banco Bpm con un +4,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banca Mediolanum (+4,1%), Banco Bpm (+4,3%), Bper (+3,1%), Campari (+2,7%), Cnh Industrial (+3,5%), Hera (+3%), Iveco (+1%), Nexi (+1,9%), Poste Italiane (+2%), Prysmian (+1,2%), Snam (+1,2%), Telecom Italia (+1,6%), Terna (+1,6%) e Unicredit (+4,2%). Azimut ha fatto peggio di tutti con un -3,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-2,2%), Atlantia (-2,1%), Azimut (-3,7%), Diasorin (-1,8%), Eni (-1,3%), Ferrari (-0,9%), Generali (-3,1%), Interpump (-3,6%), Inwit (-1,5%), Italgas (-3,6%), Recordati (-0,5%) e Unipol (-3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 201 punti base.

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