PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,14% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,37%, Azimut (-0,48%), Banca Mediolanum (-0,19%), Eni (-0,03%), Erg (-0,34%), Ferrari (-0,07%), Hera (-1,45%), Inwit (-0,33%), Moncler (-0,23%), Pirelli (-0,14%), Prysmian (-0,12%), Recordati (-1,15%), Snam (-0,5%), Stellantis (-2,12%), Stm (-0,06%), Terna (-0,62%) e Unipol (-0,16%). Diasorin, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,62%), Banco Bpm (+1,05%), Banca Popolare di Sondrio (+2,67%), Bper (+2,82%), Brunello Cucinelli (+2,67%), Campari (+1,21%), Fineco (+0,64%), Interpump (+1,04%), Intesa Sanpaolo (+0,72%), Iveco (+0,83%), Mps (+1,12%), Poste Italiane (+0,87%), Saipem (+4,66%), Telecom Italia (+1,56%) e Unicredit (+1,29%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 130 punti base. 

SPY FINANZA/ I guai francesi che l'Italia rischia di pagare

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:15

La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,3%), Diasorin (-0,8%), Erg (-0,6%), Hera (-1,8%), Moncler (-0,1%), Pirelli (-0,5%), Prysmian (-0,1%), Recordati (-1,2%), Snam (-0,7%), Stellantis (-2,7%), Stm (-0,1%) e Terna (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+3,1%), Banco Bpm (+1%), Banca Popolare di Sondrio (+3%), Bper (+2,7%), Brunello Cucinelli (+2,3%), Campari (+0,8%), Enel (+0,8%), Fineco (+0,8%), Interpump (+1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Iveco (+0,5%), Mps (+1,8%), Nexi (+0,5%), Poste Italiane (+1%), Saipem (+4,5%), Telecom Italia (+0,6%) e Unicredit (+1,2%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 130 punti base. 

FINANZA & MERCATI/ La domanda nascosta nel nuovo rialzo di Bitcoin

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Azimut (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,6%), Diasorin (-0,9%), Eni (-0,3%), Ferrari (-0,1%), Hera (-0,4%), Interpump (-0,2%), Moncler (-0,1%), Nexi (-0,1%), Pirelli (-0,5%), Prysmian (-0,1%), Recordati (-1,4%), Snam (-0,5%), Stellantis (-0,8%), Stm (-0,3%) e Terna (-0,1%). Brunello Cucinelli ed Erg, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+1,4%), Banca Popolare di Sondrio (+1,4%), Bper (+3%), Enel (+1%), Iveco (+1,4%), Leonardo (+1,1%), Mps (+1,5%), Saipem (+2,9%), Tenaris (+0,6%) e Unicredit (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 132 punti base. 

SPY FINANZA/ Il nuovo di Qe nascosto dalla voglia di warfare globale

PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI

Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori tedeschi di aprile. Alle 9:00 sarà la volta del dato definitivo sul Pil spagnolo del quarto trimestre 2023. Alle 13:30 dagli Usa arriveranno gli ordini di beni durevoli di febbraio. Alle 14:00 sarà la volta degli indici FHFA e S&P Case-Shiller sul mercato immobiliare relativi a gennaio. Alle 15:00 toccherà all’indice di fiducia dei consumatori americani e all’indice sull’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Richmond relativi a marzo. In giornata è prevista l’emissione di Bot a sei mesi e a un anno. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Hera, Ambromobiliare, Bifire, Conafi, Doxee, Energy, Giglio.Com, Gvs, La Sia, Longino&Cardenal, Magis, Maps, Solutions Capital Management Sim, Somec, Tps e Ucapital24.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,86% a 34.639 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +6,1%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Amplifon (+4,1%), Banco Bpm (+1,6%), Bper (+2,1%), Fineco (+1,7%), Leonardo (+2,7%) e Telecom Italia (+4,2%). Erg ha fatto peggio di tutti con un -1,2%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Campari (-0,9%), Diasorin (-0,5%), Enel (-0,2%), Recordati (-0,7%) e Stm (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 132 punti base.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI