PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-3,25%), Banca Generali (-0,22%), Banca Mediolanum (-0,08%), Campari (-1,62%), Cnh Industrial (-0,88%), Diasorin (-2,01%), Ferrari (-0,86%), Fineco (-0,53%), Interpump (-0,74%), Inwit (-1,53%), Italgas (-0,53%), Iveco (-0,03%), Mediobanca (-0,79%), Nexi (-1,92%), Pirelli (-0,9%), Recordati (-0,45%), Snam (-0,39%), Stm (-1,72%), Telecom Italia (-2,33%), Terna (-1,04%) e Unicredit (-1,07%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,62%), Banco Bpm (+0,64%), Buzzi (+1,33%), Enel (+0,71%), Eni (+1,27%), Erg (+1,89%), Generali (+1,41%), Intesa Sanpaolo (+0,87%), Leonardo (+1,01%), Moncler (+1,05%), Poste Italiane (+0,9%), Saipem (+4,18%), Stellantis (+1,07%), Tenaris (+2,92%) e Unipol (+1,28%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,035, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 190 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-3%), Campari (-0,9%), Cnh Industrial (-0,2%), Diasorin (-2,2%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-0,7%), Interpump (-0,8%), Inwit (-0,6%), Italgas (-0,4%), Nexi (-1,2%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,7%), Stm (-1%), Telecom Italia (-1,5%), Terna (-1,5%) e Unicredit (-1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,9%), Azimut (+0,8%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+1%), Buzzi (+0,9%), Eni (+1,7%), Erg (+1,8%), Generali (+1,5%), Hera (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1%), Leonardo (+1,4%), Moncler (+0,8%), Poste Italiane (+1,1%), Saipem (+3,8%), Stellantis (+0,6%), Tenaris (+1,6%) e Unipol (+2,1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,035, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 190 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,1%), Campari (-0,4%), Diasorin (-1,1%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,2%), Interpump (-0,2%), Italgas (-0,4%), Snam (-0,2%), Telecom Italia (-0,4%), Terna (-0,2%) e Unicredit (-0,3%). Nexi, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Bper (+0,6%), Buzzi (+0,6%), Enel (+0,8%), Eni (+1,2%), Erg (+1,5%), Hera (+0,9%), Iveco (+1%), Leonardo (+1%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+1%), Saipem (+1,6%) e Tenaris (+1,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto 190 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TORNARE A QUOTA 24.500

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo l’inflazione spagnola di novembre. Alle 10:00 l’Istat renderà noti il fatturato industriale di settembre e l’indice dei prezzi alla produzione di ottobre. Alle 11:00 sarà la volta degli indici di fiducia di imprese e consumatori europei di novembre. Alle 14:00 toccherà all’inflazione tedesca di novembre. Alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori americani a novembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato italiano con durata fino a dieci anni.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,12% a 24.440 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Iveco con un +1,5%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Amplifon (+0,5%), Atlantia (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,6%), Ferrari (+0,1%), Leonardo (+0,8%), Pirelli (+0,2%) e Prysmian (+0,1%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -3,3%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di A2A (-2,4%), Enel (-1,6%), Eni (-2%), Intesa Sanpaolo (-1%), Stm (-2,2%) e Tenaris (-2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 193 punti base.

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