PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,86% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,79%), Amplifon (+0,7%), Campari (+2,14%), Diasorin (+1,78%), Enel (+2%), Eni (+0,49%), Hera (+0,06%), Inwit (+1,74%), Moncler (+0,72%), Recordati (+3,49%), Snam (+0,43%), Tenaris (+0,83%), Terna (+2,13%) e Unipol (+2,49%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,64%), Banca Generali (-1,37%), Banca Mediolanum (-0,92%), Bper (-1,68%), Cnh Industrial (-0,77%), Exor (-2,48%), Ferrari (-0,86%), Interpump (-5,17%), Intesa Sanpaolo (-2,53%), Italgas (-1,39%), Iveco (-4,17%), Mediobanca (-1,49%), Nexi (-2,14%), Pirelli (-1,54%), Poste Italiane (-1,22%), Prysmian (-1,31%), Saipem (-1,22%), Stellantis (-3,68%), Stm (-5,34%), Telecom Italia (-0,89%) e Unicredit (-2,84%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 161 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,1%), Amplifon (+0,6%), Campari (+2%), Diasorin (+1,2%), Enel (+2,7%), Eni (+0,4%), Hera (+0,2%), Inwit (+0,7%), Moncler (+0,4%), Recordati (+3%), Saipem (+0,5%), Telecom Italia (+0,4%), Tenaris (+1,6%), Terna (+1,8%) e Unipol (+1,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,4%), Banca Generali (-0,7%), Bper (-1,6%), Cnh Industrial (-0,6%), Exor (-1,6%), Generali (-1,3%), Interpump (-5%), Intesa Sanpaolo (-2,3%), Italgas (-0,8%), Iveco (-2,3%), Mediobanca (-1,5%), Nexi (-2,1%), Pirelli (-1,6%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-1%), Stellantis (-3,2%), Stm (-3,8%) e Unicredit (-2%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 162 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,6%), Azimut (-0,7%), Hera (-0,7%), Interpump (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-0,2%), Nexi (-0,6%), Snam (-0,9%), Stellantis (-0,5%), Stm (-0,3%), Telecom Italia (-0,9%), Terna (-0,3%) e Unicredit (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,4%), Banca Generali (+0,7%), Banca Mediolanum (+1,1%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+0,9%), Campari (+2%), Enel (+1%), Ferrari (+1,1%), Inwit (+1,1%), Moncler (+0,5%), Pirelli (+2,3%), Poste Italiane (+1%), Recordati (+2,6%), Saipem (+0,8%), Tenaris (+1,4%) e Unipol (+2%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 158 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA ANCORA QUOTA 25.500

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:45 conosceremo la produzione industriale francese di febbraio. Alle 9:45 sarà la volta della lettura finale dell’Indice PMI dei servizi di marzo dell’Italia. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 14:30 dagli Usa arriverà il saldo della bilancia commerciale di febbraio. Alle 16:00 toccherà alla lettura finale dell’Indice ISM non manifatturiero di marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con durata fino a un anno. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Tiscali.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,05% a 25.175 punti. Sul listino principale si è messa in luce Ferrari con un +5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+2,2%), Amplifon (+1,9%), Banco Bpm (+2,1%), Leonardo (+2,7%), Moncler (+3,7%), Nexi (+1,8%) e Recordati (+2,4%). Generali ha fatto peggio di tutti con un -3,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banca Mediolanum (-1,1%), Bper (-0,6%), Cnh Industrial (-1,7%), Interpump (-1,6%), Italgas (-1,6%), Iveco (-0,9%), Mediobanca (-1,1%), Pirelli (-0,6%), Poste Italiane (-1,5%), Saipem (-2%), Snam (-2,6%), Telecom Italia (-1,9%), Terna (-0,9%), Unicredit (-0,8%) e Unipol (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 155 punti base.

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