PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,67% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-0,9%), Interpump (-0,08%), Inwit (-0,59%), Iveco (-0,19%), Leonardo (-0,68%), Pirelli (-0,83%), Prysmian (-0,28%) e Stellantis (-0,45%). Ferrari, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,78%), Amplifon (+2,36%), Azimut (+1,08%), Banca Generali (+1,91%), Banco Bpm (+1,48%), Campari (+2,09%), Cnh Industrial (+1,71%) Diasorin (+1,3%), Enel (+0,88%), Erg (+1,69%), Fineco (+2,82%), Generali (+0,61%), Hera (+1,32%), Intesa Sanpaolo (+1,17%), Italgas (+1%), Mediobanca (+0,85%), Mps (+5,01%), Nexi (+0,87%), Recordati (+2,6%), Saipem (+0,51%), Snam (+1,15%), Telecom Italia (+1,17%), Tenaris (+2,29%), Unicredit (+1,53%) e Unipol (+0,73%). Il cambio euro/dollaro scende sotto a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 179 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-0,2%), Bper (-0,9%), Eni (-1,3%), Ferrari (-0,1%), Interpump (-0,5%), Inwit (-0,2%), Iveco (-1%), Leonardo (-1%), Moncler (-0,3%), Pirelli (-1,6%), Prysmian (-0,9%), Saipem (-0,9%), Stellantis (-1,1%) e Stm (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,5%), Amplifon (+1,1%), Azimut (+0,2%), Banca Generali (+1,1%), Banco Bpm (+0,9%), Campari (+1,8%), Cnh Industrial (+1,1%) Diasorin (+0,7%), Enel (+0,7%), Erg (+1,2%), Fineco (+1,5%), Hera (+0,8%), Italgas (+1,5%), Mediobanca (+0,5%), Mps (+4,3%), Recordati (+1,7%), Snam (+1,1%) e Telecom Italia (+0,6%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 177 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,8%), Amplifon (+0,8%), Azimut (+0,2%), Banca Generali (+0,7%), Banco Bpm (+0,4%), Campari (+1%), Diasorin (+0,1%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,1%), Mps (+2,5%), Nexi (+0,3%) e Recordati (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Bper (-1,3%), Eni (-1,9%), Generali (-0,7%), Hera (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Inwit (-0,8%), Iveco (-0,8%), Leonardo (-1,5%), Mediobanca (-0,6%), Pirelli (-1,2%), Prysmian (-0,8%), Saipem (-1,5%), Stellantis (-1,6%), Stm (-1%), Telecom Italia (-1%), Tenaris (-1,2%) Terna (-1,1%) e Unicredit (-0,7%), Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 177 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A RIPRENDERE QUOTA 27.000
La giornata di oggi non offre molti dati macroeconomici interessanti. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca di aprile. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola di aprile. Alle 10:00 l’Istat diffonderà le prospettive per l’economia italiana nel 2023/24. Alle 11:00 sarà la volta delle vendite al dettaglio in Europa ad aprile. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con durata fino a un anno.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,78% a 26.856 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +1,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,5%) e Tenaris (+0,6%). Hera ha fatto peggio di tutti con un un -2,9%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Cnh Industrial (-2,4%), Diasorin (-1,9%), Fineco (-2,1%), Prysmian (-2,4%), Telecom Italia (-1,8%) e Unicredit (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 175 punti base.
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