PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,18%), Inwit (+0,05%), Leonardo (+3,28%), Tenaris (+0,72%) e Unipol (+0,38%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,52%), Amplifon (-0,85%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-2,09%), Banca Mediolanum (-1,39%), Banco Bpm (-0,91%), Bper (-2,49%), Campari (-1,96%), Cnh Industrial (-0,94%), Enel (-0,68%), Ferrari (-1,94%), Fineco (-1%), Generali (-0,65%), Hera (-0,86%), Intesa Sanpaolo (-1,72%), Italgas (-1%), Iveco (-1,58%), Moncler (-0,56%), Nexi (-1,68%), Pirelli (-1,73%), Prysmian (-1,51%), Recordati (-1,51%), Saipem (-0,62%), Stellantis (-1,21%), Stm (-0,66%), Telecom Italia (-3,11%) e Unicredit (-1,08%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 210 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana scende dell’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,1%), Hera (+0,1%), Leonardo (+2,6%), Tenaris (+0,6%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Amplifon (-0,9%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-2,4%), Banca Mediolanum (-1,3%), Banco Bpm (-1,5%), Bper (-2,1%), Campari (-1,8%), Cnh Industrial (-1,2%), Diasorin (-0,6%), Enel (-0,9%), Exor (-0,8%), Ferrari (-2,1%), Fineco (-0,6%), Generali (-1%), Interpump (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Italgas (-1%), Iveco (-2,7%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-0,8%), Nexi (-1,9%), Pirelli (-1,6%), Poste Italiane (-0,7%), Prysmian (-1,6%), Recordati (-1,2%), Saipem (-1,2%), Stellantis (-1,5%), Stm (-1,4%), Telecom Italia (-2,7%) e Unicredit (-1,3%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 213 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,1%), Leonardo (+1,3%) e Unipol (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Amplifon (-1,4%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-1,3%), Banco Bpm (-1%), Bper (-1,3%), Campari (-1,5%), Diasorin (-1,1%), Enel (-1,1%), Exor (-0,8%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-0,7%), Interpump (-1%), Intesa Sanpaolo (-1,5%), Inwit (-0,6%), Italgas (-0,6%), Iveco (-1,5%), Mediobanca (-0,5%), Moncler (-1,2%), Nexi (-1,9%), Poste Italiane (-0,6%), Recordati (-1,4%), Saipem (-0,8%), Stm (-0,8%), Telecom Italia (-1,7%) e Unicredit (-0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 215 punti base.
PIAZZA AFFARI PUNTA A QUOTA 25.000
Non vi sono di fatto dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Da segnalare il fatto che alle 10:00 l’Istat diffonderà le stime sull’andamento dell’economia nel 2022 e nel 2023, mentre alle 11:00 fornirà una previsione sull’andamento dell’Ipca, l’indice dei prezzi al consumo depurato dalle componenti energetiche. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con durata fino a un anno.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,65% a 24.565 punti. Sul listino principale si è messa in luce Iveco con un +4%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di A2A (+2%), Banca Generali (+3%), Banca Mediolanum (+2,4%), Bper (+3,6%), Campari (+2,2%), Enel (+2,1%), Exor (+2%), Fineco (+3%), Intesa Sanpaolo (+3,2%), Nexi (+3,8%), Pirelli (+2,1%), Prysmian (+2,1%), Unicredit (+2,6%) e Unipol (+2,3%). Interpump ha fatto peggio di tutti con un -1,1%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Atlantia (-0,1%) e Leonardo (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso sopra i 219 punti base.
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