PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,67% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,11%), Bper (+0,11%), Generali (+0,03%), Moncler (+1,06%), Tenaris (+0,52%), Terna (+0,06%) e Unipol (+0,91%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,37%), Azimut (-1,1%), Banco Bpm (-1,07%), Cnh Industrial (-0,92%), Diasorin (-0,67%), Enel (-0,73%), Eni (-0,84%), Erg (-1,4%), Hera (-1,03%), Interpump (-0,67%), Intesa Sanpaolo (-1,06%), Inwit (-3,03%), Mediobanca (-0,59%), Nexi (-3,07%), Pirelli (-1,45%), Poste Italiane (-0,63%), Recordati (-0,68%), Saipem (-3,38%), Stm (-1,78%), Telecom Italia (-2,29%) e Unicredit (-1,01%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta supera i 184 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,8%), Banca Generali (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,7%), Campari (+0,1%), Diasorin (+0,3%), Ferrari (+0,5%), Generali (+0,5%), Interpump (+0,2%), Italgas (+0,4%), Iveco (+1,2%), Leonardo (+0,5%), Moncler (+1,4%), Poste Italiane (+0,2%), Snam (+0,6%), Stellantis (+0,5%), Tenaris (+1,3%), Terna (+0,7%) e Unipol (+1,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1%), Banco Bpm (-0,5%), Eni (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Inwit (-1,7%), Nexi (-2,3%), Saipem (-0,9%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-1,6%) e Unicredit (-1%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 183 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Buzzi (-0,1%), Campari (-0,3%), Cnh Industrial (-0,1%), Eni (-0,2%), Ferrari (-0,2%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Leonardo (-0,1%), Mediobanca (-0,2%), Pirelli (-0,3%), Poste Italiane (-0,3%), Recordati (-0,2%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-0,7%) e Unicredit (-0,3%). Inwit, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2%), Banca Mediolanum (+1%), Diasorin (+1,4%), Enel (+0,6%), Hera (+0,6%), Italgas (+0,6%), Nexi (+1,6%), Prysmian (+0,9%), Saipem (+0,7%), Snam (+0,8%), Tenaris (+0,9%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 183 punti base.



PIAZZA AFFARI INSEGUE QUOTA 28.000

Sono pochi i dati macroeconomici in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 conosceremo gli ordini industriali tedeschi di gennaio. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola di gennaio. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno le scorte all’ingrosso di gennaio. Alla stessa ora Jerome Powell presenterà al Senato il rapporto di metà anno sulle linee guida della politica monetaria americana. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con durata fino a un anno. Da Francoforte è attesa la trimestrale di Zalando, mentre a Piazza Affari quelle di Banca Mediolanum, Banco Bpm, Ascopiave, Caltagirone editore, Fincantieri, Matica Fintec e Visibilia.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,45% a 27.949 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +3,1%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+2,3%), Bper (+2%), Inwit (+1,1%), Leonardo (+1%), Nexi (+1,6%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+1,8%), Stm (+1,1%) e Unicredit (+1,8%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -2,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Campari (-0,7%),  Cnh Industrial (-0,7%), Erg (-1,1%), Fineco (-1,4%), Saipem (-1,5%) e Stellantis (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 182 punti base.

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