PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,86% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,13%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-0,36%), Banco Bpm (-2,63%), Bper (-7,68%), Buzzi (-1,81%), Campari (-1,54%), Eni (-0,38%), Fineco (-1,93%), Leonardo (-4,16%), Pirelli (-1,3%), Stellantis (-0,36%), Telecom Italia (-2,18%) e Tenaris (-2,03%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,08%), Amplifon (+3,9%), Azimut (+1,52%), Cnh Industrial (+5,73%), Diasorin (+1,16%), Enel (+0,98%), Ferrari (+1,9%), Generali (+1,34%), Hera (+1,94%), Interpump (+3,18%), Intesa Sanpaolo (+0,89%), Inwit (+0,68%), Italgas (+1,71%), Iveco (+1,72%), Moncler (+2,07%), Nexi (+1,21%), Poste Italiane (+0,61%), Recordati (+1,53%), Snam (+1,82%), Stm (+4,36%), Terna (+1,56%), Unicredit (+0,55%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,005, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 211 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Banca Generali (-2,4%), Banco Bpm (-3,4%), Bper (-8%), Buzzi (-1,1%), Campari (-1,2%), Eni (-0,4%), Fineco (-2,5%), Leonardo (-2,5%), Mediobanca (-0,3%), Pirelli (-0,9%), Prysmian (-0,4%), Saipem (-0,4%), Stellantis (-0,7%), Telecom Italia (-4,5%) e Tenaris (-1,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,3%), Amplifon (+2,9%), Azimut (+0,8%), Cnh Industrial (+5,9%), Diasorin (+1,5%), Enel (+0,7%), Ferrari (+0,9%), Generali (+1,3%), Hera (+1,4%), Interpump (+1,1%), Inwit (+0,6%), Italgas (+1,5%), Iveco (+1,1%), Moncler (+1,1%), Nexi (+0,6%), Recordati (+1,7%), Snam (+1,6%), Stm (+2,8%), Terna (+1,4%) e Unicredit (+0,9%). Il cambio euro/dollaro sale sopra la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 211 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Amplifon (+2,1%), Azimut (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,1%), Buzzi (+1%), Diasorin (+0,4%), Fineco (+0,7%), Generali (+0,3%), Hera (+0,8%), Interpump (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Inwit (+0,2%), Italgas (+0,5%), Iveco (+0,3%), Nexi (+0,4%), Pirelli (+0,4%), Poste Italiane (+0,4%), Recordati (+0,5%), Snam (+0,6%), Stm (+1,3%), Terna (+0,8%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-1,2%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-7,9%), Campari (-0,6%), Cnh Industrial (-0,7%), Eni (-0,8%), Ferrari (-0,9%), Leonardo (-1%), Saipem (-0,8%) e Stellantis (-0,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 0,99, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 215 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA A QUOTA 23.500
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:45 dalla Francia arriveranno il saldo delle partite correnti di settembre e il tasso di occupazione del terzo trimestre. Alle 10:00 l’Istat diffonderà il dato sulle vendite al dettaglio di settembre. Alle 11:00 analogo dato verrà diffuso con riferimento all’Europa. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a due anni e spagnoli con durata fino a 12 mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Banco Bpm, Buzzi, Cnh Industrial, Fineco, Iveco, Recordati, Aquafil, Banca Popolare di Sondrio, Banco di Desio e della Brianza, Comer Industries, De Nora, Ferragamo, Growens, Sanlorenzo, Txt E-Solutions e Zignago Vetro.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 23.493 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +10,6%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di A2A (+2,2%), Azimut (+2,6%), Banca Generali (+3,7%), Generali (+2%), Intesa Sanpaolo (+3,1%), Iveco (+4%), Mediobanca (+2,5%), Nexi (+3,7%) e Saipem (+2,3%). Snam ha fatto peggio di tutti con un -1,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Italgas (-1,3%), Prysmian (-1,4%), Recordati (-1,6%), Snam (-1,9%), Terna (-1,2%) e Unicredit (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 215 punti base.
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