PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,16% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+7,55%), Bper (+3,9%), Diasorin (+0,15%), Ferrari (+0,37%), Italgas (+0,6%), Iveco (+0,33%), Leonardo (+0,19%), Nexi (+0,05%), Poste Italiane (+0,63%), Snam (+0,51%), Stellantis (+0,82%), Unicredit (+0,43%) e Unipol (+1,64%). Erg, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,14%), Azimut (-0,79%), Banca Generali (-0,53%), Campari (-1,87%), Cnh Industrial (-0,54%), Eni (-0,91%), Fineco (-5,72%), Interpump (-1,26%), Inwit (-0,69%), Mediobanca (-0,68%), Moncler (-0,84%), Mps (-2,17%), Pirelli (-0,87%), Prysmian (-2,31%) e Saipem (-2,12%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 193 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+5,6%), Bper (+2,2%), Diasorin (+0,3%), Ferrari (+0,1%), Leonardo (+0,4%), Snam (+0,3%), Stellantis (+0,4%) e Unipol (+0,7%). Italgas, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Amplifon (-2,4%), Azimut (-1,6%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-0,8%), Campari (-1,4%), Cnh Industrial (-1%), Enel (-1,1%), Eni (-1,3%), Fineco (-4,5%), Generali (-0,6%), Hera (-1,2%), Interpump (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Inwit (-0,8%), Iveco (-0,8%), Mediobanca (-1,3%), Moncler (-1%), Mps (-3%), Pirelli (-1,1%), Prysmian (-2,9%), Recordati (-0,5%), Saipem (-2,5%), Telecom Italia (-0,8%) e Terna (-0,9%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 194 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+4,3%), Bper (+1,8%), Generali (+0,1%), Stellantis (+0,1%), Stm (+0,6%) e Unipol (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,5%), Amplifon (-0,8%), Azimut (-0,4%), Banca Mediolanum (-0,9%), Campari (-1%), Cnh Industrial (-0,8%), Diasorin (-0,8%), Enel (-0,9%), Eni (-1,2%), Erg (-0,7%), Hera (-1,3%), Interpump (-0,8%), Iveco (-0,7%), Mps (-1,4%), Pirelli (-0,9%), Prysmian (-1,7%), Saipem (-2,6%), Telecom Italia (-0,6%), Tenaris (-1,1%) e Terna (-1,1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 193 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A RIPRENDERE QUOTA 27.500
Sono pochi i dati macroeconomici in agenda oggi. Alle 8:45 conosceremo il saldo della bilancia commerciale francese di marzo. Alle 10:00 è atteso il discorso del capo economista della Bce Philip Lane a un convegno sul tema del controllo dell’inflazione senza causare recessione. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con durata cinque anni e spagnoli con scadenza fino a un anno. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Azimut, Bper, Diasorin, Fineco, Inwit, Acea, Autogrill, Avio, Banca Popolare di Sondrio, Banco di Desio e della Brianza, Brembo, Cementir, Civitanavi Systems, Credem, Enervit, Fincantieri, Growens, Saccheria Fratelli Franceschetti, Svas Biosana, Unidata e Unieuro.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,28% a 27.426 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +5,8%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Bper (+1,3%), Cnh Industrial (+2,6%), Hera (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,3%) e Nexi (+1,5%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -2,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Enel (-0,7%), Erg (-1,3%), Interpump (-1,5%), Inwit (-1,4%), Italgas (-0,6%), Moncler (-0,6%), Recordati (-0,9%) e Terna (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 191 punti base.
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