PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Iveco (+0,35%), Leonardo (+1,5%), Moncler (+0,43%), Pirelli (+1,08%), Stellantis (+1,74%) e Tenaris (+0,77%). Inwit, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,12%), Amplifon (-2,78%), Azimut (-1,35%), Banca Generali (-0,86%), Banca Mediolanum (-1,93%), Banco Bpm (-0,92%), Campari (-1,97%), Cnh Industrial (-0,79%), Diasorin (-1,31%), Enel (-1,99%), Eni (-0,7%), Exor (-1,28%), Ferrari (-2,07%), Fineco (-0,65%), Hera (-1,56%), Intesa Sanpaolo (-1,5%), Italgas (-0,92%), Mediobanca (-1,38%), Poste Italiane (-0,55%), Prysmian (-2,56%), Recordati (-2,21%), Saipem (-4,09%), Telecom Italia (-3,49%), Terna (-1,8%), Unicredit (-1,71%) e Unipol (-1,65%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 200 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,8%), Amplifon (-1,3%), Atlantia (-0,1%), Azimut (-0,4%), Banca Mediolanum (-0,7%), Campari (-0,9%), Enel (-1,5%), Eni (-0,2%), Ferrari (-1%), Fineco (-0,5%), Hera (-1%), Italgas (-1,2%), Prysmian (-1%), Recordati (-0,3%), Saipem (-3,3%), Snam (-0,2%), Telecom Italia (-1,6%), Terna (-1,7%), Unicredit (-0,1%) e Unipol (-1,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,6%), Bper (+1,6%), Interpump (+0,79), Inwit (+0,6%), Iveco (+1,8%), Leonardo (+1,4%), Moncler (+3,1%), Pirelli (+2,5%), Stellantis (+3,3%), Stm (+0,8%) e Tenaris (+2,3%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 199 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,2%), Atlantia (-0,2%), Azimut (-0,4%), Banca Generali (-0,7%), Banca Mediolanum (-0,5%), Campari (-0,4%), Diasorin (-1,1%), Enel (-0,1%), Ferrari (-1,5%), Fineco (-0,8%), Hera (-0,2%), Prysmian (-1,4%), Recordati (-0,7%), Saipem (-0,8%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-0,1%) e Unipol (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Bper (+2%), Cnh Industrial (+0,6%), Generali (+0,8%), Interpump (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1%), Inwit (+0,6%), Iveco (+0,5%), Leonardo (+2,1%), Mediobanca (+0,9%), Moncler (+0,6%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+0,9%), Snam (+1,1%), Stellantis (+1,9%), Stm (+0,9%) e Unicredit (+0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 201 punti base.
PIAZZA AFFARI LOTTA PER I 24.500 PUNTI
Il nuovo mese si apre con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Germania ad aprile. Alle 9:45 toccherà alla lettura finale dell’Indice PMI manifatturiero italiano di maggio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 10:00 l’Istat diffonderà i dati sull’occupazione di aprile. Un’ora dopo arriveranno quelli di Eurostat sul mercato del lavoro in Europa nello stesso mese. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno la lettura finale dell’indice ISM manifatturiero di maggio e le spese per costruzioni di aprile. Alle 18:00 sapremo il numero di auto immatricolate in Italia a maggio. Alle 20:00 sarà pubblicato il Beige Book della Fed.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,22% a 24.505 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +2,9%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Banco Bpm (+0,2%), Bper (+1,7% e Italgas (+0,2%). Ferrari ha fatto peggio di tutti con un -4,3%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Amplifon (-2%), Enel (-1,9%), Exor (-2,5%), Iveco (-2,4%), Leonardo (-2,2%), Nexi (-2,4%), Prysmian (-2,7%), Recordati (-2,6%), Saipem (-1,8%), Stm (-1,7%) e Tenaris (-3,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 201 punti base.
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