PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,59% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,02%), Buzzi (+0,69%), Ferrari (+0,33%), Iveco (+0,2%), Leonardo (+0,05%), Moncler (+3,29%), Pirelli (+1,43%), Prysmian (+0,82%), Saipem (+1,15%), Stellantis (+3,03%), Stm (+0,65%), Tenaris (+0,19%) e Unipol (+0,32%). Banca Mediolanum, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,65%), Amplifon (-0,99%), Bper (-0,89%), Campari (-1,32%), Diasorin (-2,76%), Enel (-2,2%), Eni (-1,47%), Erg (-2,2%), Fineco (-1,53%), Generali (-0,96%), Hera (-2,54%), Intesa Sanpaolo (-0,96%), Inwit (-1,63%), Italgas (-2,51%), Mediobanca (-1,27%), Nexi (-1,99%), Poste Italiane (-1,52%), Recordati (-2,54%), Snam (-1,66%), Telecom Italia (-0,84%), Terna (-2,3%) e Unicredit (-2,46%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Amplifon (-1%), Bper (-0,2%), Diasorin (-0,5%), Enel (-0,4%), Eni (-0,4%), Erg (-0,3%), Generali (-0,4%), Hera (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Inwit (-0,7%), Italgas (-0,4%), Iveco (-0,1%), Nexi (-1,2%), Poste Italiane (-0,4%), Recordati (-1,5%), Snam (-0,5%), Terna (-0,5%) e Unicredit (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+0,5%), Banco Bpm (+0,6%), Campari (+0,5%), Ferrari (+1,3%), Leonardo (+0,5%), Moncler (+6,8%), Pirelli (+2,1%), Saipem (+4,6%), Stellantis (+3,3%), Stm (+1,4%) e Tenaris (+1,2%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 27.500 PUNTI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda in questo primo giorno del mese. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio tedesche di gennaio. Alle 9:45 toccherà alla lettura finale dell’indice PMI manifatturiero italiano di febbraio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 9:55 sarà la volta del tasso di disoccupazione tedesco di febbraio. Alle 11:00 l’Istat diffonderà il dato definito sul Pil italiano del 2022. Alle 14:00 sapremo l’inflazione tedesca di febbraio. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno le spese in costruzioni di gennaio e la lettura finale dell’indice ISM manifatturiero di febbraio. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. Alle 18:00 conosceremo il numero di automobili immatricolate in Italia a febbraio. In giornata è prevista l’emission di Bund a 15 anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Amplifon, Juventus FC, Maire Tecnimont e Reti.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,12% a 27.478 punti base. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +2,8%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1%), Bper (+1,3%), Fineco (+1,8%), Generali (+2%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Poste Italiane (+2%), Telecom Italia (+1,3%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 184 punti base.
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