PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,43% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,98%), Azimut (+0,65%), Cnh Industrial (+0,12%), Diasorin (+3,28%), Erg (+3,76%), Hera (+0,7%), Iveco (+0,23%), Leonardo (+1,96%), Mediobanca (+0,3%), Nei (+0,43%), Pirelli (+0,43%), Poste Italiane (+0,42%), Recordati (+0,62%), Saipem (+1,47%), Stellantis (+0,19%), Stm (+1,41%), Telecom Italia (+3,93%) e Terna (+0,08%). Campari, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-0,7%), Banca Mediolanum (-2,17%), Banco Bpm (-3,73%), Eni (-0,65%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-1,58%), Generali (-0,61%), Intesa Sanpaolo (-1,54%), Moncler (-0,91%), Mps (-2,17%), Prysmian (-0,76%), Tenaris (-2%) e Unicredit (-1,36%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana scende dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,4%), Diasorin (+2,4%), Erg (+3,2%), Hera (+0,2%), Leonardo (+1,2%), Pirelli (+0,5%), Poste Italiane (+0,2%), Recordati (+0,5%), Saipem (+0,8%), Stm (+1,4%) e Telecom Italia (+2,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,3%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-2,2%), Banco Bpm (-3,8%), Bper (-1,4%), Campari (-0,6%), Cnh Industrial (-0,9%), Eni (-0,9%), Ferrari (-0,8%), Fineco (-1,2%), Generali (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Inwit (-2,3%), Italgas (-0,6%), Iveco (-1,3%), Moncler (-1,1%), Mps (-2,4%), Prysmian (-0,7%), Tenaris (-2%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+2%), Diasorin (+1,6%), Generali (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Pirelli (+0,5%), Poste Italiane (+0,3%), Prysmian (+0,2%), Recordati (+0,4%), Stellantis (+0,2%) e Telecom Italia (+1,9%). Erg e Leonardo, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,5%), Azimut (-1,5%), Banco Bpm (-1,7%), Campari (-0,7%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-0,5%), Inwit (-2,4%), Mps (-1,4%), Nexi (-0,7%), Snam (-0,5%), Stm (-0,8%) e Tenaris (-0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 193 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE L’INFLAZIONE USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata odierna. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione tedesca di aprile. Alle 10:00 l’Istat renderà nota la produzione industriale di marzo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’inflazione di aprile. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bot a un anno e di Bund a trent’anni. Da Parigi è attesa le trimestrale di Credit Agricole, mentre a Piazza Affari quelle di Banca Mediolanum, Hera, Nexi, Snam, Telecom Italia, Acesa Acinque, Aeffe, Cellularline, Eles, Fiera Milano, Il Sole 24 Ore, Industrie De Nora, Italian Exhibition Group, Italmobiliare, Mondadori, Piovan, Revo Insurance, Saras, Sol, Tesmec, The Italian Sea Group, Tinexta e Tod’s.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,16% a 27.383 punti. Sul listino principale si è messo in luce Banco Bpm con un +7,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Bper (+3,9%), Italgas (+0,6%), Poste Italiane (+0,6%), Snam (+0,5%), Stellantis (+0,8%) e Unipol (+1,6%). Fineco ha fatto peggio di tutti con un -5,7%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,1%), Campari (-1,9%), Interpump (-1,3%), Mps (-2,2%), Prysmian (-2,3%) e Saipem (-2,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 192 punti base.
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