PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,72% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-4,25%), Banco Bpm (-1,28%), Bper (-0,05%), Fineco (-0,59%), Leonardo (-0,12%), Poste Italiane (-0,87%), Recordati (-0,61%), Saipem (-4,09%), Stellantis (-0,12%), Telecom Italia (-1,08%), Unicredit (-1,49%) e Unipol (-0,13%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3,6%), Azimut (+2,61%), Banca Generali (+2,17%), Banca Mediolanum (+1,78%), Buzzi (+0,67%), Campari (+2,11%), Cnh Industrial (+0,64%), Enel (+1,7%), Eni (+1,9%), Erg (+0,51%), Ferrari (+1,59%), Hera (+5,48%), Interpump (+1,91%), Italgas (+1,3%), Iveco (+5,2%), Mediobanca (+1,53%), Moncler (+2,39%), Nexi (+3,45%), Pirelli (+0,55%), Prysmian (+1,24%), Stm (+0,63%), Tenaris (+1,2%) e Terna (+0,66%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 186 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2,4%), Banco Bpm (-1,1%), Buzzi (-0,1%), Fineco (-0,1%), Inwit (-0,1%), Poste Italiane (-0,6%), Saipem (-3,4%), Telecom Italia (-0,6%) e Unicredit (-1,6%). Bper, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3,1%), Azimut (+2,7%), Banca Generali (+2,1%), Banca Mediolanum (+1%), Campari (+3,6%), Cnh Industrial (+0,9%), Diasorin (+0,5%), Enel (+1,7%), Eni (+1,4%), Erg (+0,7%), Ferrari (+1,6%), Hera (+4,8%), Interpump (+2,2%), Italgas (+1,2%), Iveco (+4,1%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+3,4%), Nexi (+2,7%), Prysmian (+1,6%), Snam (+0,8%), Tenaris (+1,6%) e Terna (+1,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 188 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2,1%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,2%), Buzzi (-1,4%), Diasorin (-0,2%), Fineco (-0,1%), Generali (-0,7%), Interpump (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Inwit (-0,1%), Mediobanca (-0,3%), Pirelli (-0,3%), Poste Italiane (-0,2%), Saipem (-2,4%), Stellantis (-0,8%), Stm (-0,8%), Unicredit (-1,1%) e Unipol (-1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,9%), Azimut (+1,8%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+0,5%), Enel (+0,6%), Eni (+1,3%), Ferrari (+0,8%), Hera (+1,7%), Italgas (+0,7%), Iveco (+1,1%), Leonardo (+1%), Moncler (+0,5%), Nexi (+1,1%), Prysmian (+1,6%), Tenaris (+1,5%) e Terna (+0,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 191 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE POCHI DATI

Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo la produzione industriale spagnola di novembre. Alle 10:00 l’Istat renderà note le vendite al dettaglio di novembre. Alle 16:30 dagli Usa arriverà la variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bot a un anno e di Bund decennali.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,08% a 25.364 punti. Sul listino principale si sono messe in luce Fineco e Poste Italiane con un +1,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,7%), Amplifon (+0,6%), Bper (+0,8%), Generali (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+1%), Iveco (+0,9%), Mediobanca (+0,6%), Snam (+0,6%) e Stellantis (+0,8%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Superiori al punto percentuale anche i cali di Buzzi (-1,1%), Campari (-1,3%), Diasorin (-1,1%), Enel (-1,1%), Ferrari (-1,2%), Prysmian (-1,3%) e Saipem (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 191 punti base.

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