PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,38% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,68%), Campari (-0,13%), Diasorin (-0,44%), Eni (-0,86%), Erg (-0,28%), Inwit (-0,04%), Leonardo (-0,48%), Moncler (-0,69%), Nexi (-0,43%),  Pirelli (-0,06%), Poste Italiane (-0,64%), Saipem (-0,17%), Stm (-1,74%), Telecom Italia (-0,71%) e Tenaris (-0,38%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,51%), Banca Generali (+0,77%), Bper (+1,95%), Cnh Industrial (+1,5%), Enel (+1,49%), Fineco (+1,02%), Interpump (+0,54%), Intesa Sanpaolo (+0,78%), Iveco (+1,36%), Mps (+1,58%), Snam (+0,62%) e Unicredit (+2,61%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 185 punti base.

SPY FINANZA/ Draghi, Forza Italia e quel sospetto di un bis silenzioso del 1992

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,3%), Campari (-0,1%), Leonardo (-0,8%), Moncler (-0,4%), Recordati (-0,1%) e Stm (-1,7%). Prysmian, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+0,5%), Banco Bpm (+1%), Bper (+3%), Cnh Industrial (+1,4%), Diasorin (+1,1%), Enel (+2,5%), Fineco (+0,7%), Hera (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Iveco (+2,2%), Mediobanca (+0,7%), Mps (+3,1%), Nexi (+0,8%), Pirelli (+0,6%), Snam (+0,7%), Stellantis (+0,8%), Tenaris (+0,6%), Unicredit (+2,9%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 185 punti base.

DOPO L'INFLAZIONE USA/ L'appuntamento chiave di settimana prossima per i mercati

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,1%), Campari (-0,5%), Diasorin (-0,3%), Eni (-0,1%), Erg (-0,3%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,2%), Generali (-0,4%), Hera (-0,1%), Leonardo (-2,3%), Moncler (-0,2%), Mps (-0,1%), Nexi (-0,1%), Poste Italiane (-0,2%), Recordati (-0,6%), Stm (-1,5%), Telecom Italia (-0,3%) e Tenaris (-0,3%). Inwit, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,5%), Bper (+1,7%), Enel (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Iveco (+2,3%), Saipem (+0,7%) e Unicredit (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 186 punti base.

RIALZO PREZZO DELL'ORO/ Un nuovo record che gioca contro gli Usa

PIAZZA AFFARI PROVA UN ALTRO RIALZO

Nella giornata di oggi sono attesi alcuni dati macroeconomici interessanti, tutti provenienti dagli Stati Uniti. Alle 14:30 conosceremo l’inflazione di marzo. Alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio. Alle 20:00 verranno diffusi i verbali relativi all’ultima riunione del Fomc della Fed. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Bastogi e Cleanbnb. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,15% a 27.525 punti. Sul listino principale si sono messe in luce Mps e Saipem con un +3,3%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Cnh Industrial (+2,9%), Diasorin (+2,6%), Interpump (+3%), Pirelli (+2,5%), Stellantis (+3,1%) e Tenaris (+2,7%). Terna ha fatto peggio di tutti con un -0,9%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Amplifon (-0,1%), Bper (-0,2%), Campari (-0,2%), Erg (-0,1%), Inwit (-0,7%), Mediobanca (-0,1%) e Snam (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund ha superato i 186 punti base.

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