PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,22% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,69%), Banca Generali (-0,15%), Campari (-3,15%), Enel (-0,8%), Ferrari (-0,68%), Fineco (-0,32%), Generali (-0,47%), Hera (-1,73%), Interpump (-0,2%), Italgas (-0,08%), Nexi (-2,68%), Poste Italiane (-1,02%), Prysmian (-1,49%), Saipem (-1,3%), Snam (-0,94%), Stm (-0,23%) e Terna (-2,33%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,04%), Atlantia (+0,78%), Banca Mediolanum (+0,82%), Banco Bpm (+3,35%), Cnh Industrial (+2,43%), Eni (+2,22%), Exor (+0,8%), Iveco (+5,97%), Leonardo (+1,76%), Mediobanca (+2,35%), Moncler (+0,93%), Pirelli (+1,69%), Recordati (+0,9%), Telecom Italia (+3%), Tenaris (+0,84%) e Unicredit (+1,45%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 160 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,4%), Amplifon (+2,2%), Atlantia (+0,7%), Banco Bpm (+3,3%), Cnh Industrial (+1,8%), Diasorin (+0,4%), Eni (+1,9%), Inwit (+0,4%), Iveco (+4,3%), Leonardo (+1,8%), Mediobanca (+1,7%), Pirelli (+0,2%), Recordati (+0,9%), Telecom Italia (+2,6%), Tenaris (+0,8%) e Unicredit (+0,7%). Italgas, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,3%), Banca Generali (-0,9%), Campari (-3,4%), Enel (-1%), Ferrari (-1,8%), Fineco (-1%), Generali (-1,2%), Hera (-1,6%), Interpump (-0,7%), Moncler (-1,3%), Nexi (-4%), Poste Italiane (-1,7%), Prysmian (-1,5%), Saipem (-2,4%), Snam (-0,9%), Stm (-0,9%), Terna (-2,8%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 160 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Amplifon (+0,8%), Atlantia (+0,1%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+0,8%), Cnh Industrial (+0,9%), Diasorin (+0,1%), Eni (+2%), Exor (+0,3%), Generali (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Inwit (+0,4%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+1,6%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+0,4%), Pirelli (+0,3%), Poste Italiane (+0,5%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+0,6%), Telecom Italia (+3,4%), Tenaris (+1,1%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+0,1%). Azimut, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Campari (-2,1%), Enel (-0,6%), Ferrari (-1,3%), Hera (-1%), Interpump (-0,7%), Nexi (-2,2%), Saipem (-0,9%), Stellantis (-0,8%), Stm (-1,4%) e Terna (-1,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 164 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LE TRIMESTRALI USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione di marzo in Gran Bretagna, insieme all’indice dei prezzi alla produzione nello stesso mese. Alle 9:00 toccherà all’inflazione spagnola. Alle 10:00 sarà la volta della produzione industriale italiana di febbraio. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi alla produzione di marzo, mentre alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale di scorte di petrolio. In giornata è in programma l’emissione di Btp con scadenza fino a 30 anni e di Bund decennali. A Wall Street sono attese le trimestrali di Blackrock e Delta Airlines, mentre a Piazza Affari quelle di Gas Plus e Telesia.
Ieri il Ftse Mib è sceso dello 0,33% a 24.667 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +3,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+0,5%), Cnh Industrial (+2,3%), Eni (+0,5%), Ferrari (+2,5%), Interpump (+0,9%), Leonardo (+2,7%), Moncler (+1,9%), Nexi (+2,4%), Prysmian (+0,6%), Saipem (+1,3%) e Unipol (+0,6%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -3,9%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Banca Generali (-1,2%), Bper (-3,2%), Diasorin (-2,7%), Fineco (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-2%), Iveco (-1,7%), Mediobanca (-1,1%), Poste Italiane (-1,5%), Recordati (-1,9%) e Terna (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 162 punti base.
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