PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,63% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,18%), Bper (-1,12%), Campari (-0,47%), Erg (-0,31%), Generali (-0,05%), Italgas (-0,1%), Mediobanca (-0,22%), Pirelli (-1,17%), Prysmian (-0,41%), Saipem (-0,55%), Snam (-0,3%), Tenaris (-0,54%) e Terna (-0,43%). I rialzi più significativi sono quelli di Ampllifon (+0,87%), Azimut (+1,31%), Banca Mediolanum (+2,18%), Brunello Cucinelli (+1,95%), Enel (+0,53%), Fineco (+1,53%), Interpump (+5,33%), Inwit (+0,8%), Iveco (+1,43%), Leonardo (+6,06%), Moncler (+0,57%), Mps (+2,85%), Nexi (+4,22%), Poste Italiane (+0,93%), Stellantis (+0,83%), Telecom Italia (+1,93%) e Unicredit (+1,28%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 152 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30

La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Campari (-0,8%), Diasorin (-0,4%), Erg (-0,3%), Generali (-0,3%), Italgas (-0,6%), Pirelli (-1,1%), Prysmian (-0,7%), Recordati (-0,2%), Saipem (-0,5%), Snam (-0,4%), Stellantis (-0,1%), Terna (-0,4%) e Unipol (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Ampllifon (+0,9%), Azimut (+1,2%), Banca Medilanum (+2%), Banco Bpm (+0,7%), Brunello Cucinelli (+1,7%), Eni (+0,6%), Fineco (+1,5%), Hera (+0,5%), Interpump (+3,1%), Inwit (+0,6%), Iveco (+1%), Leonardo (+4,8%), Moncler (+0,7%), Mps (+2,7%), Nexi (+4,1%), Poste Italiane (+0,6%), Telecom Italia (+5,3%) e Unicredit (+1,9%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 154 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Campari (-1%), Diasorin (-0,8%), Generali (-0,1%), Interpump (-0,4%), Inwit (-0,2%), Italgas (-0,4%), Iveco (-0,1%), Mediobanca (-0,5%), Moncler (-0,1%), Pirelli (-1,1%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-0,2%), Saipem (-0,5%), Snam (-0,2%), Stm (-0,4%), Tenaris (-0,1%), Terna (-0,1%) e Unipol (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,1%), Ampllifon (+1,6%), Azimut (+0,9%), Banca Medilanum (+1%), Banco Bpm (+0,6%), Brunello Cucinelli (+1,2%), Fineco (+0,8%), Leonardo (+3,6%), Mps (+1,3%), Nexi (+1,6%), Stellantis (+0,7%) e Unicredit (+1%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 154 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 31.000 PUNTI

Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno l’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione di gennaio. Alle 11:00 Eurostat farà conoscere Pil e occupazione del quarto trimestre e produzione industriale di dicembre. Alle 16.30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bund a 30 anni. Da Parigi è attesa la trimestrale di EssilorLuxottica, mentre a Piazza Affari quelle di Interpump, Telecom Italia, Ediliziacrobatica, Eviso, Fos, Gefran e Svas Biosana.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,02% a 31.134 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +1,6%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Bper (+0,5%), Eni (+0,2%), Hera (+1,2%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+0,2%), Mps (+0,2%), Pirelli (+1,5%) e Snam (+0,1%). Banco Bpm ha fatto peggio di tutti con un -3,9%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Azimut (-2%), Banca Generali (-2,8%), Banca Mediolanum (-2,8%), Fineco (-3%), Nexi (-2,9%) e Stm (-3,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 155 punti base.

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