PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,87% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Mediobanca (-0,25%), Saipem (-5,41%) e Tenaris (-2,98%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3,6%), Amplifon (+3%), Banca Generali (+2,68%), Banco Bpm (+3,43%), Bper (+3,93%), Campari (+4,43%), Diasorin (+4,62%), Enel (+4,18%), Exor (+3,91%), Ferrari (+3,29%), Fineco (+6,72%), Generali (+4,06%), Hera (+4,31%), Interpump (+3,46%), Intesa Sanpaolo (+4,6%), Iveco (+4,53%), Moncler (+3,6%), Nexi (+3,83%), Pirelli (+4,93%), Poste Italiane (+3,29%), Stellantis (+2,82%), Stm (+3,63%), Telecom Italia (+3,75%), Unicredit (+3,74%) e Unipol (+2,78%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 209 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale del 3,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Saipem (-0,6%) e Tenaris (-1,9%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3,6%), Amplifon (+3%), Banca Generali (+3,1%), Banco Bpm (+4%), Bper (+4,4%), Campari (+5,5%), Diasorin (+4,2%), Enel (+3,8%), Exor (+3,8%), Fineco (+7,5%), Generali (+5,2%), Hera (+4,5%), Intesa Sanpaolo (+5,4%), Iveco (+4,2%), Moncler (+3,4%), Nexi (+4,7%), Pirelli (+5,3%), Poste Italiane (+3,8%), Prysmian (+3%), Telecom Italia (+3,5%) e Unicredit (+4,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,045, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 218 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:25
La Borsa italiana guadagna il 2,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Tenaris (-1,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3,5%), Amplifon (+2,6%), Azimut (+2,7%), Banca Generali (+3,1%), Banca Mediolanum (+3,4%), Banco Bpm (+5,1%), Bper (+4,5%), Campari (+2%), Enel (+3,2%), Fineco (+7,1%), Generali (+3,6%), Hera (+4,1%), Intesa Sanpaolo (+5,6%), Italgas (+2%), Iveco (+5,9%), Mediobanca (+2,5%), Moncler (+2,5%), Nexi (+2,6%), Pirelli (+3,1%), Poste Italiane (+3,9%), Saipem (+3,9%), Telecom Italia (+2,4%), Unicredit (+3,5%) e Unipol (+2,4%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 220 punti base.
PER PIAZZA AFFARI TANTI DATI DAGLI USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi, al termine della quale si sapranno le decisioni prese dal Fomc della Fed. Alle 8:45 conosceremo l’inflazione francese di maggio. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà il consueto aggiornamento mensile sul livello raggiunto dal debito pubblico. Alle 11:00 sarà la volta della produzione industriale europea e del saldo della bilancia commerciale europea relativi ad aprile. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le vendite al dettaglio di maggio, l’indice dei prezzi all’importazione di maggio e l’Empire State Index di giugno. Alle 16:00 toccherà alle scorte industriali di aprile e all’Indice NAHB di giugno. Alle 16.30 si saprà la variazione settimanale di scorte di petrolio Usa. Alle 20:00 saranno rese note le decisioni della banca centrale americana e mezzora più tardi si terrà la consueta conferenza stampa di Jerome Powell. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Italia Independent.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,32% a 21.846 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banca Mediolanum con un +4%. Superiori al mezzo punti percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,3%), Banca Generali (+2,3%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+0,7%), Eni (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Mediobanca (+0,9%), Poste Italiane (+3,1%), Telecom Italia (+0,8%) e Unicredit (+2,4%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-3,4%), Amplifon (-2,4%), Diasorin (-2,9%), Enel (-1%), Exor (-1,3%), Ferrari (-2,1%), Hera (-2,5%), Inwit (-3,3%), Moncler (-2,7%), Nexi (-2,7%), Pirelli (-1,3%), Snam (-1,5%) e Terna (-2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 249 punti base.
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