PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,68% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,62%), Banco Bpm (+1,39%), Bper (+0,32%), Campari (+0,76%), Enel (+0,57%), Fineco (+0,24%), Hera (+1,54%), Intesa Sanpaolo (+0,02%), Italgas (+0,27%), Leonardo (+2,17%), Tenaris (+0,48%), Terna (+0,03%) e Unipol (+0,25%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,74%), Banca Generali (-0,74%), Banca Mediolanum (-0,5%), Buzzi (-1,16%), Cnh Industrial (-1,43%), Diasorin (-2,17%), Eni (-0,82%), Ferrari (-1,1%), Interpump (-1,99%), Inwit (-2,2%), Iveco (-0,55%), Mediobanca (-0,55%), Moncler (-1,19%), Nexi (-1,84%), Pirelli (-1,29%), Poste Italiane (-1,19%), Prysmian (-1,55%), Recordati (-1,28%), Saipem (-2,84%), Stellantis (-1,83%), Stm (-2,62%) e Telecom Italia (-2,75%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 192 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,9%), Campari (+1,5%), Enel (+1,1%), Fineco (+0,2%), Generali (+0,3%), Hera (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+0,7%), Moncler (+1%), Tenaris (+0,1%), Terna (+0,1%) e Unipol (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,7%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-0,5%), Buzzi (-1,1%), Cnh Industrial (-1,4%), Diasorin (-1,6%), Eni (-0,7%), Ferrari (-0,7%), Interpump (-0,9%), Inwit (-1,4%), Iveco (-1,1%), Mediobanca (-0,5%), Pirelli (-1,9%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-0,7%), Saipem (-2,9%), Stellantis (-1,9%), Stm (-1,8%) e Telecom Italia (-3,1%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:20
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Campari (+0,3%), Cnh Industrial (+0,1%), Enel (+1%), Eni (+0,9%), Fineco (+0,3%), Hera (+0,5%), Leonardo (+2,1%), Mediobanca (+0,3%), Moncler (+0,1%), Nexi (+0,1%), Stm (+1%) e Tenaris (+1,8%). Atlantia, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Amplifon (-2%), Azimut (-0,5%), Banca Generali (-1,2%), Banca Mediolanum (-0,5%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-0,7%), Diasorin (-1,2%), Pirelli (-1,3%), Poste Italiane (-0,8%), Recordati (-0,8%), Saipem (-1,6%), Stellantis (-1%) e Telecom Italia (-2,4%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 194 punti base.
PIAZZA AFFARI ANCORA SOTTO I 25.000 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda, provenienti perlopiù dagli Stati Uniti. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno gli indici dei prezzi alla produzione e al consumo di ottobre. Alle 10:00 sarà la volta dell’inflazione italiana di ottobre. Alle 14:30 dagli usa arriveranno le vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi all’importazione di ottobre. Alle 15:15 sarà la volta della produzione industriale Usa di ottobre. Alle 16:00 conosceremo le scorte industriali usa di settembre. Alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di Btp a 15 anni. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Caleffi, mentre da Francoforte arriverà quella di Siemens e da Wall Street quelle di Cisco System e Nvidia.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,42% a 24.699 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+1,4%), Banco Bpm (+2,4%), Bper (+1,4%), Inwit (+1%), Leonardo (+2,4%), Mediobanca (+1,1%), Prysmian (+1,6%), Snam (+1%), Stm (+1,8%), Tenaris (+4,7%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,1%). Nexi ha fatto peggio di tutti con un -9,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Campari (-0,5%), Interpump (-2,3%), Recordati (-1,1%) e Telecom Italia (-2,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 195 punti base.
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