PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,82% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,7%), Erg (+0,34%), Fineco (+0,54%), Moncler (+0,11%), Nexi (+13,17%), Saipem (+3,67%), Telecom Italia (+0,75%) e Tenaris (+0,06%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,38%), Amplifon (-1,61%), Azimut (-1,08%), Banca Generali (-0,91%), Banca Mediolanum (-0,78%), Bper (-1,34%), Cnh Industrial (-3,28%), Diasorin (-0,64%), Enel (-0,71%), Ferrari (-1,67%), Generali (-0,94%), Hera (-0,91%), Interpump (-3,89%), Intesa Sanpaolo (-1,15%), Inwit (-1,31%), Italgas (-1,98%), Iveco (-1,41%), Mediobanca (-3,89%), Mps (-1,4%), Pirelli (-0,71%), Poste Italiane (-2,14%), Recordati (-1,83%), Snam (-1,11%), Stellantis (-0,65%), Stm (-1,91%) e Unicredit (-1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 206 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,6%), Erg (+1,5%), Fineco (+0,8%), Moncler (+0,8%), Nexi (+14,3%), Saipem (+5,1%) e Terna (+0,2%). Tenaris, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Amplifon (-1,7%), Azimut (-1%), Banca Generali (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,7%), Bper (-0,8%), Cnh Industrial (-3,3%), Ferrari (-1,4%), Generali (-0,9%), Interpump (-2,9%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Inwit (-0,9%), Italgas (-2%), Iveco (-2%), Mediobanca (-3,6%), Mps (-1,2%), Pirelli (-1,2%), Poste Italiane (-1,7%), Recordati (-1,3%), Snam (-0,7%) e Stm (-2,2%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 205 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Cnh Industrial (-1%), Enel (-0,3%), Ferrari (-0,3%), Hera (-0,3%), Interpump (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Inwit (-0,1%), Italgas (-1,1%), Leonardo (-1,1%), Mediobanca (-2,3%), Poste Italiane (-0,3%), Prysmian (-1%), Recordati (-0,7%), Snam (-0,2%), Stm (-0,5%), Tenaris (-0,1%) e Terna (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,8%), Bper (+0,7%), Campari (+0,7%), Eni (+0,9%), Erg (+0,9%), Fineco (+0,9%), Generali (+0,5%), Moncler (+1%), Nexi (+17,4%), Pirelli (+0,5%), Saipem (+2,7%), Stellantis (+0,6%), Telecom Italia (+2,1%) e Unipol (+0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 202 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A RIPRENDERE I 28.500 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno l’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione di settembre. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il saldo della bilancia commerciale di agosto. Alle 11:00 Eurostat farà conoscere l’inflazione di settembre e la produzione nelle costruzioni di agosto. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno i permessi edilizi e i cantieri aperti a settembre. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. Infine, alle 20:00 sarà diffuso il Beige Book della Fed. In giornata è prevista l’emissione di Bund a dieci anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Abbott Laboratories, Morgan Stanley e US Bancorp, da Francoforte quella di Sap, mentre da Amsterdam quella di Asml.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,08% a 28.367 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +3,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,3%), Bper (+1%), Fineco (+1,7%), Italgas (+0,9%), Leonardo (+0,9%), Mps (+1,4%), Saipem (+1,1%), Stellantis (+1%), Tenaris (+1,4%) e Unipol (+0,8%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Ferrari (-1,6%), Interpump (-1,1%), Iveco (-1,7%), Mediobanca (-2,1%), Prysmian (-1,8%), Recordati (-1,4%) e Stm (-1,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 201 punti base.
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