PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,12% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+1,59%), Banca Mediolanum (+0,42%), Campari (+1,34%), Cnh Industrial (+1,11%), Diasorin (+0,3%), Interpump (+1,67%), Inwit (+0,14%), Stellantis (+2,21%) e Telecom Italia (+2,79%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,05%), Azimut (-1,95%), Banco Bpm (-1,93%), Bper (-4,49%), Enel (-1,43%), Eni (-1,08%), Erg (-1,88%), Fineco (-4,77%), Generali (-1,17%), Hera (-1,41%), Intesa Sanpaolo (-3%), Italgas (-1,47%), Iveco (-1,69%), Leonardo (-1,15%), Mediobanca (-1,22%), Poste Italiane (-1,71%), Prysmian (-1,12%), Recordati (-2,56%), Saipem (-2,16%), Snam (-2,48%), Tenaris (-3,14%), Terna (-2,04%), e Unicredit (-2,67%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 195 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+1,7%), Campari (+0,8%), Diasorin (+0,8%), Interpump (+1,3%), Inwit (+0,4%), Stellantis (+2,8%) e Telecom Italia (+1,5%). Banca Mediolanum, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Azimut (-1,9%), Banca Generali (-1,6%), Banco Bpm (-2%), Bper (-4,4%), Buzzi (-1,1%), Enel (-1,2%), Erg (-1,6%), Fineco (-4,6%), Generali (-1,6%), Hera (-2,1%), Intesa Sanpaolo (-2,9%), Italgas (-1,4%), Iveco (-1,9%), Leonardo (-1,3%), Mediobanca (-2,3%), Nexi (-1,6%), Poste Italiane (-1,8%), Prysmian (-1,4%), Recordati (-3,1%), Snam (-2,7%), Terna (-2,5%) e Unicredit (-2,6%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 195 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede l’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,2%), Saipem (+0,4%), Stellantis (+1,8%) e Telecom Italia (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Azimut (-1,1%), Banca Generali (-1,5%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-2,1%), Buzzi (-1,1%), Campari (-1,2%), Cnh Industrial (-1,1%), Enel (-2,1%), Eni (-1,3%), Erg (-1,9%), Fineco (-3,7%), Generali (-1%), Hera (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-1,5%), Italgas (-1,9%), Iveco (-1,7%), Mediobanca (-1,3%), Moncler (-1,3%), Nexi (-1,3%), Pirelli (-1%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-1,7%), Recordati (-3,7%), Snam (-2,6%), Stm (-1,5%), Tenaris (-1,3%) e Terna (-2,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 196 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A RIPRENDERE I 27.500 PUNTI
La giornata odierna porterà pochi ma interessanti dati macroeconomici. Alle 8:00 conosceremo il dato definitivo sull’inflazione tedesca di gennaio, mentre alle 10:00 accadrà lo stesso per quella italiana. Alle 8:45 sarà la volta dell’indice di fiducia delle imprese francesi di febbraio. Alle 10:00 toccherà all’indice IFO relativo all’economia tedesca di febbraio. Alle 11:00 l’Istat diffonderà il dato sulla produzione nelle costruzioni a dicembre. Alle 20:00 saranno diffusi i verbali dell’ultima riunione del Fomc della Fed. In giornata è prevista l’emissione di Btp con durata fino a dieci anni e di Bund decennali. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Baidu, mente a Piazza Affari quelle di Pirelli, Stellantis, Anima ed Eukedos.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,68% a 27.409 punti. Sul listino principale si è messa in luce su Leonardo con un +2,3%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche A2A (+0,4%), Buzzi (+0,5%), Fineco (+0,8%), Moncler (+1,7%) e Snam (+0,4%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,6%), Banca Generali (-1,8%), Banco Bpm (-1,3%), Campari (-1%), Cnh Industrial (-2%), Diasorin (-1,1%), Hera (-1,2%), Nexi (-1,8%), Pirelli (-1,3%), Poste Italiane (-1,1%), Recordati (-1,2%), Saipem (-1,5%), Stellantis (-1,7%) e Telecom Italia (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 192 punti base.
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