PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,12% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,45%), Campari (+1,24%), Enel (+0,44%), Eni (+0,11%), Ferrari (+0,45%), Fineco (+0,82%), Hera (+0,68%), Iveco (+3,98%), Leonardo (+1,71%), Moncler (+0,79%), Nexi (+1,36%), Prysmian (+0,03%), Stellantis (+0,06%) e Stm (+1,05%). Telecom Italia e Unipol, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,05%), Azimut (-2,59%), Banca Generali (-1,71%), Banca Mediolanum (-1,87%), Banco Bpm (-2,66%), Bper (-1,43%), Diasorin (-1,37%), Erg (-0,81%), Generali (-0,52%), Interpump (-1,47%), Intesa Sanpaolo (-0,51%), Inwit (-1,26%), Italgas (-0,99%), Mediobanca (-0,65%), Mps (-0,74%), Pirelli (-1,04%), Poste Italiane (-0,66%), Recordati (-0,64%), Snam (-1,11%), Tenaris (-1,06%), Terna (-0,54%) e Unicredit (-1,26%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,08, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 184 punti base.

SPY FINANZA/ Il segnale sull'Europa dietro lo spread francese

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12:45

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,8%), Azimut (-1,1%), Banca Generali (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,6%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-0,5%), Enel (-0,5%), Eni (-0,1%), Erg (-0,8%), Hera (-0,4%), Interpump (-1%), Inwit (-0,5%), Italgas (-0,9%), Pirelli (-0,5%), Recordati (-0,6%), Saipem (-0,6%), Snam (-0,8%), Stm (-0,1%), Telecom Italia (-0,4%), Tenaris (-0,4%) e Terna (-1,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,5%), Banco Bpm (+1%), Bper (+0,8%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Iveco (+2,5%), Leonardo (+2%), Moncler (+0,6%), Mps (+0,8%), Nexi (+1,8%), Stellantis (+0,6%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 184 punti base.

FRANCIA SENZA GOVERNO/ "L'austerità non paga, l'Italia porti l'Ue verso il modello spagnolo"

PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 26.500 PUNTI

C’è attesa per le decisioni della Federal Reserve che verranno comunicate alle 19:00, con la successiva conferenza stampa di Jerome Powell alle 19:30. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione di febbraio in Gran Bretagna. Alle 10:00 sarà la volta del saldo delle partite correnti dell’Eurozona di gennaio. Alle 15:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bund tedeschi a dieci anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Terni, Antares Vision, Brioschi, Cia, Class Editori, Fila, Industrie De Nora, Kolinpharma, Ratti, Reevo, Seri Industrial, Somec e Unieuro. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,53% a 26.554 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +7,6%. Bene anche Unicredit (+7%), Fineco (+5,4%) e Bper (+4,9%). Erg ha fatto peggio di tutti con un -0,7%. Male anche Terna (-0,6%), Amplifon (-0,5%) e Italgas (-0,1%).

CRISI FRANCIA/ Ecco perché l'Europa rischia una crisi peggiore del 2011

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI