PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,01% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,54%), Azimut (-0,32%), Banca Generali (-0,13%), Banca Mediolanum (-0,39%), Banco Bpm (-0,63%), Bper (-0,91%), Cnh Industrial (-0,04%), Enel (-0,39%), Eni (-1,41%), Fineco (-0,74%), Generali (-0,74%), Italgas (-0,64%), Iveco (-0,25%), Leonardo (-1,88%), Nexi (-0,85%), Poste Italiane (-0,51%), Recordati (-1,09%), Saipem (-0,73%), Snam (-0,6%), Tenaris (-1,35%), Terna (-1,36%), Unicredit (-0,36%) e Unipol (-0,41%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,5%), Campari (+2,54%), Diasorin (+0,98%), Erg (+0,55%), Ferrari (+1,58%), Interpump (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+0,61%), Inwit (+0,6%), Mediobanca (+0,98%), Moncler (+1,65%), Mps (+1,98%), Pirelli (+0,52%), Prysmian (+0,64%), Stm (+0,91%) e Telecom Italia (+1,19%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 175 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16.00
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,7%), Banco Bpm (+1,2%), Campari (+1,9%), Diasorin (+0,4%), Erg (+0,2%), Ferrari (+1,4%), Hera (+0,3%), Interpump (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Inwit (+0,8%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+2%), Mps (+2,4%), Pirelli (+1%), Stellantis (+0,3%), Stm (+0,8%) e Telecom Italia (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-0,5%), Bper (-0,7%), Cnh Industrial (-0,7%), Enel (-0,9%), Eni (-1,6%), Fineco (-0,5%), Generali (-0,8%), Leonardo (-1,9%), Nexi (-1,1%), Poste Italiane (-0,7%), Recordati (-0,9%), Saipem (-1,3%), Snam (-0,5%), Tenaris (-2,4%) e Terna (-1,2%). I rialzi più significativi sono quelli di). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 174 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solo Banca Mediolanum (-0,1%), Enel (-0,3%), Eni (-0,1%), Leonardo (-0,1%), Nexi (-0,3%), Prysmian (-0,2%), Recordati (-0,5%), Tenaris (-0,2%) e Terna (-0,6%). Erg, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+0,7%), Campari (+1,6%), Diasorin (+0,6%), Ferrari (+0,8%), Hera (+1%), Interpump (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1%), Iveco (+0,7%), Mediobanca (+0,9%), Moncler (+1,4%), Mps (+1,7%), Pirelli (+0,8%), Stm (+0,6%) e Telecom Italia (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 174 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL PIANO INDUSTRIALE DI ENEL
La giornata odierna offre alcuni dati macroeconomici interessanti. Alle 10:00 Istat farà conoscere la produzione nelle costruzioni di settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno gli ordini di beni durevoli di ottobre e le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. Alle 16:00 sarà la voltà dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan, mentre alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. A Piazza Affari è attesa la presentazione del piano industriale di Enel, oltre che la trimestrale di Mfe.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,31% a 29.153 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Nexi (+0,5%), Recordati (+0,6%), e Terna (+0,2%). Mps ha fatto peggio di tutti con un -7,9%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Banca Generali (-2,1%), Banco Bpm (-4%), Bper (-3,9%), Cnh Industrial (-2,7%), Fineco (-2,4%), Interpump (-2,4%), Iveco (-2,5%), Saipem (-3,4%) e Telecom Italia (-3,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 175 punti base.
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