PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,96% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,61%), Cnh Industrial (+0,6%), Eni (+0,9%), Generali (+0,32%), Interpump (+1,25%), Leonardo (+2,65%), Saipem (+7,2%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+2,78%) e Unipol (+0,09%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,02%), Amplifon (-1,28%), Banca Mediolanum (-1,05%), Banco Bpm (-1,66%), Bper (-1,51%), Diasorin (-1,06%), Enel (-1,96%), Exor (-1,6%), Ferrari (-1,48%), Hera (-3,58%), Intesa Sanpaolo (-2,48%), Inwit (-1,69%), Italgas (-2,73%), Iveco (-1,73%), Mediobanca (-1,53%), Moncler (-1,76%), Nexi (-1,86%), Prysmian (-0,96%), Recordati (-0,63%), Snam (-0,73%), Stellantis (-1,54%), Terna (-1,69%) e Unicredit (-2,96%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 152 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:45
La Borsa italiana scende dell’1% e sul listino principale troviamo in rialzo Campari (+0,4%), Cnh Industrial (+0,2%), Eni (+1,6%), Fineco (+0,4%), Generali (+0,4%), Interpump (+0,1%), Leonardo (+3,2%), Saipem (+6,3%), Telecom Italia (+1,1%) e Tenaris (+2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,5%), Amplifon (-0,5%), Atlantia (-0,6%), Banca Mediolanum (-1%), Banco Bpm (-1,2%), Bper (-0,8%), Diasorin (-0,8%), Enel (-2,1%), Exor (-1,7%), Ferrari (-0,9%), Hera (-2,8%), Intesa Sanpaolo (-2,2%), Inwit (-2,5%), Italgas (-1,9%), Iveco (-1,1%), Mediobanca (-1,2%), Moncler (-2%), Nexi (-1,9%), Pirelli (-1,3%), Prysmian (-1%), Recordati (-1,6%), Snam (-1%), Stm (-1,6%), Terna (-1,6%) e Unicredit (-2,1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 151 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,4%), Banca Mediolanum (-0,3%), Banco Bpm (-0,6%), Enel (-0,8%), Exor (-0,1%), Ferrari (-0,3%), Hera (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Inwit (-0,4%), Italgas (-0,7%), Mediobanca (-0,5%), Nexi (-1,2%), Pirelli (-0,2%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,2%), Stm (-0,1%), Terna (-0,2%), Unicredit (-0,4%) e Unipol (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,5%), Azimut (+0,7%), Cnh Industrial (+1,4%), Diasorin (+1,4%), Eni (+0,8%), Fineco (+2%), Interpump (+1,6%), Iveco (+2%), Leonardo (+2,4%), Prysmian (+0,8%), Saipem (+2,6%), Stellantis (+0,5%), Telecom Italia (+1,6%) e Tenaris (+1,3%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 150 punti base.
POCHI DATI PER PIAZZA AFFARI
Non sono molti i dati macroeconomici rilevanti attesi in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione della Gran Bretagna a febbraio. Alle 15:00 dagli Usa arriverà il dato sulle case nuove vendute a febbraio. Alle 15:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio. Alle 16:00 si saprà l’indice di fiducia dei consumatori europei a marzo. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Hera, Cia, Digital Magics, Fincantieri, First Capital, Friulchem, G Rent, Gambero Rosso, Immsi, Intercos, Net Insurance, Pininfarina, Piovan, Piteco, Ratti, Somec, Sourcesense, Technogym e Unieuro.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,98% a 24.533 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +3,2%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Azimut (+2,1%), Banca Mediolanum (+2,2%), Banco Bpm (+1,5%), Cnh Industrial (+2,3%), Ferrari (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Pirelli (+1,8%), Poste Italiane (+2,6%) e Unicredit (+1,7%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -1,5%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Diasorin (-0,1%), Enel (-0,1%), Interpump (-1,2%), Snam (-0,3%) e Terna (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 153 punti base.
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