PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,23% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,72%), Amplifon (-0,11%), Azimut (-0,09%), Banca Generali (-0,66%), Banca Mediolanum (-1,04%), Bper (-0,03%), Eni (-1,24%), Generali (-1,13%), Hera (-0,69%), Inwit (-1,36%), Italgas (-1,08%), Leonardo (-0,39%), Mediobanca (-0,44%), Pirelli (-0,54%), Poste Italiane (-0,49%), Saipem (-0,71%), Snam (-0,16%), Tenaris (-0,89%) e Unipol (-1,24%). Atlantia, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Campari (+2,36%), Cnh Industrial (+0,6%), Diasorin (+2,99%), Exor (+0,53%), Ferrari (+1,13%), Fineco (+1,19%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Moncler (+0,84%), Nexi (+1,63%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+1,42%), Stellantis (+1,07%) e Telecom Italia (+0,86%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 0,995, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 232 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1%), Amplifon (-0,5%), Atlantia (-0,1%), Azimut (-0,3%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-1,9%), Banco Bpm (-0,2%), Bper (-0,6%), Eni (-0,5%), Generali (-1%), Hera (-0,5%), Interpump (-0,6%), Inwit (-1,5%), Italgas (-1,4%), Iveco (-0,1%), Leonardo (-0,4%), Moncler (-0,6%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-0,7%), Saipem (-0,8%), Snam (-0,2%), Unicredit (-0,8%) e Unipol (-1,7%). I rialzi più significativi sono quelli di Campari (+2%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+2,6%), Leonardo (+0,3%), Moncler (+0,6%), Nexi (+0,7%), Prysmian (+0,8%), Recordati (+1,6%) e Terna (+0,5%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 0,99, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 235 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:25
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+0,7%), Leonardo (+0,3%) e Tenaris (+0,9%). Campari e Snam, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Amplifon (-1,3%), Azimut (-0,9%), Banca Generali (-0,8%), Banca Mediolanum (-1,2%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,7%), Cnh Industrial (-0,8%), Exor (-1,2%), Fineco (-1,1%), Generali (-0,5%), Hera (-1,1%), Interpump (-1,3%), Inwit (-1,6%), Italgas (-0,9%), Iveco (-1,7%), Moncler (-0,7%), Nexi (-1,1%), Pirelli (-1,1%), Poste Italiane (-0,8%), Saipem (-2,8%), Stellantis (-0,7%), Stm (-0,9%), Telecom Italia (-1,1%), Unicredit (-0,7%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 0,995, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 232 punti base.
PIAZZA AFFARI INSEGUE I 22.500 PUNTI
Non sono molti i dati rilevanti attesi in diffusione nella giornata di oggi e provengono tutti dagli Stati Uniti. Alle 14:30 conosceremo gli ordini di beni durevoli di luglio. Alle 16:00 toccherà alle case vendute a luglio, mentre alle 16.30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bund decennali. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,97% a 22.380 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +11%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Banca Generali (+2,4%), Eni (+3,7%), Tenaris (+8,8%) e Unipol (+2,2%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -3,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-2,3%), Campari (-1,5%), Interpump (-1,7%), Inwit (-1,7%), Italgas (-1,3%), Recordati (-0,9%) e Snam (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 234 punti base.
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