PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,87% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-1,85%), Diasorin (-1,01%), Enel (-0,28%), Stellantis (-0,01%), Telecom Italia (-1,9%) e Terna (-0,44%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,91%), Amplifon (+0,64%), Azimut (+1,22%), Banca Generali (+0,82%), Banca Mediolanum (+1,24%), Banco Bpm (+1,74%), Bper (+1,79%), Eni (+0,92%), Erg (+2,52%), Ferrari (+1,11%), Fineco (+0,62%), Hera (+3,13%), Interpump (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+2,25%), Inwit (+1,27%), Iveco (+2,45%), Leonardo (+1,39%), Mediobanca (+1,26%), Mps (+4,96%), Nexi (+1,24%), Pirelli (+0,75%), Poste Italiane (+1,03%), Prysmian (+1,77%), Saipem (+2,98%), Stm (+0,67%), Tenaris (+1,28%), Unicredit (+1,93%) e Unipol (+1,15%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 155 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-1,6%), Diasorin (-0,2%), Stellantis (-0,8%) e Telecom Italia (-1,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,6%), Amplifon (+1,2%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+0,7%), Banca Mediolanum (+1%), Banco Bpm (+1,7%), Bper (+1,6%), Brunello Cucinelli (+0,7%), Eni (+0,7%), Erg (+3%), Ferrari (+0,6%), Hera (+3,8%), Interpump (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Inwit (+1,4%), Italgas (+1%), Iveco (+2,5%), Leonardo (+1,3%), Mediobanca (+0,7%), Mps (+4,3%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+0,7%), Prysmian (+1,8%), Saipem (+2,7%), Snam (+0,6%), Tenaris (+0,7%), Terna (+1%), Unicredit (+1,7%) e Unipol (+0,5%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 154 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Brunello Cucinelli (-0,4%), Campari (-0,5%), Diasorin (-0,2%), Eni (-0,2%), Moncler (-0,7%), Pirelli (-0,2%), Stellantis (-0,9%), Stm (-1,7%) e Telecom Italia (-1,4%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,4%), Banca Generali (+0,5%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+1%), Bper (+1,2%), Erg (+1,6%), Fineco (+0,6%), Hera (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Italgas (+0,8%), Iveco (+1,6%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+1,1%), Mps (+1,9%), Nexi (+1,2%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+0,5%), Snam (+1,1%), Terna (+1,1%) e Unicredit (+0,7%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 154 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE INDICI PMI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 9:15 conosceremo la lettura finale degli indici PMI manifatturiero e dei servizi francesi di gennaio. Analoghi dati verranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 16:30 dagli Usa arriverà la variazione settimanale di scorte di petrolio. In giornata è attesa l’emissione di titoli di Bund a 15 anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Abbott Laboratories e AT&T, da Amsterdam quella di Asml, da Francoforte quella di Sap, mentre a Piazza Affari quelle di Grifal e Tod’s. In giornata atteso anche il piano industriale di Snam.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rosso dello 0,35% a 30.077 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +2,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+0,5%), Campari (+2,4%), Diasorin (+1,1%), Iveco (+2,3%), Stm (+1,8%), Telecom Italia (+1%) e Tenaris (+0,6%). Hera ha fatto peggio di tutti con un -2,8%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-2,6%), Erg (-1%), Ferrari (-2,1%), Italgas (-1,9%), Leonardo (-2,2%) e Prysmian (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 157 punti base.
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