PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,05% e sul listino principale troviamo in forte ribasso Amplifon (-1,64%), Campari (-3,06%), Cnh Industrial (-1,34%) e Moncler (-1,72%). Spicca invece Bper con un +3,9%. Bene anche Mps (+3,81%), Stellantis (+2,64%) e Recordati (+1,87%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in forte ribasso Amplifon (-2,1%), Campari (-1,3%), Cnh Industrial (-1,2%) e Moncler (-1,7%). Brilla invece Bper (+3,1%). Bene anche Banco Bpm (+1,9%), Stellantis (+2,5%) e Unicredit (+2,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DIVERSE TRIMESTRALI
Anche oggi non mancano dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori francesi a luglio. Alle 11:00 Istat renderà noti i permessi di costruire rilasciati nel 2022. Alle 16:00 dagli Usa arriverà il dato sulle case nuove vendute a giugno. Alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. Alle 20:00 si sapranno le decisioni di politica monetaria della Fed che verranno illustrate mezzora più tardi in conferenza stampa dal Presidente Jerome Powell. In giornata è prevista l’emissione di Bot con scadenza fino a un anno e di titoli di stato tedeschi a sette anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di AT&T, Boeing e Coca-Cola, da Parigi quelle di Airbus e Orange, da Francoforte quella di Deutsche Bank, da Madrid quella di Banco Santander, mentre a Piazza Affari quelle di Campari, Enel, Hera, Inwit, Moncler, Saipem, Stellantis, Caltagirone Editore, Compagnia dei Caraibi, Enervit, Erredue, Fiera Milano, Fincantieri, Generalfinancem e Marzocchi Pompe.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 28.966 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +2,5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,5%), Banca Generali (+1,6%), Campari (+1,7%), Cnh Industrial (+1,4%), Diasorin (+1,6%), Pirelli (+1,2%) e Poste Italiane (+1%) . Interpump ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-0,6%), Eni (-0,7%), Hera (-0,9%), Italgas (-1,3%), Iveco (-1,3%), Mps (-1,1%), Prysmian (-1,4%), Recordati (-1,3%), Telecom Italia (-1,4%), Tenaris (-0,6%), Terna (-0,5%) e Unipol (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sotto i 164 punti base.
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