PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,3%), Bper (+0,5%), Buzzi (+0,4%), Eni (+1%), Hera (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+1,7%), Mediobanca (+0,1%), Poste Italiane (+0,4%), Saipem (+0,6%), Stellantis (+0,1%), Telecom Italia (+1,2%), Tenaris (+0,6%), Terna (+0,6%), Unicredit (+3,6%) e Unipol (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,8%), Amplifon (-4,9%), Azimut (-1,2%), Banco Bpm (-0,6%), Campari (-2,1%), Diasorin (-1,1%), Ferrari (-1,7%), Fineco (-0,6%), Moncler (-2%), Nexi (-0,9%), Pirelli (-1,4%), Prysmian (-1,5%), Recordati (-0,8%) e Stm (-3,1%). Il cambio euro/dollaro supera la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 224 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:30
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,2%), Banco Bpm (+0,3%), Bper (+0,2%), Buzzi (+0,4%), Diasorin (+0,1%), Fineco (+0,2%), Hera (+0,5%), Interpump (+0,4%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Inwit (+0,1%), Iveco (+0,1%), Leonardo (+0,5%), Mediobanca (+0,1%), Telecom Italia (+2,2%), Tenaris (+0,1%), Unicredit (+0,7%) e Unipol (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Campari (-2,7%), Enel (-0,7%), Ferrari (-0,8%), Italgas (-0,6%), Moncler (-1,4%), Nexi (-0,7%), Pirelli (-1,3%), Recordati (-1,3%), Saipem (-0,6%), Snam (-0,8%), Stm (-1,7%) e Terna (-0,7%). Il cambio euro/dollaro sale fino alla parità, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 220 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 22.500 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:00 l’Acea renderà noto il numero di veicoli commerciali immatricolati in Europa. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori francesi a ottobre. Alle 10:00 toccherà al saldo della bilancia commerciale extraUe dell’Italia a settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sulle scorte all’ingrosso di settembre. Alle 16:00 sarà la volta delle vendite di case nuove, mentre alle 16:30 alla variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è in programma l’emissione di Btp con scadenza fino al 2033. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Boeing, da Londra quella di Barclays, da Parigi quella di Dassault Systemes, da Madrid quella di Banco Santander, da Francoforte quelle di Daimler e Deutsche Bank, mentre a Piazza Affari quelle di Amplifon, Italgas, Moncler, Saipem, Unicredit, Compagnia dei Caraibi, Edison, Fervi, Giglio.com e Relatech.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,4% a 22.289 punti. Sul listino principale si è messa in luce Moncler con un +6,3%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di A2A (+5,8%), Azimut (+2,9%), Banca Generali (+2,7%), Banca Mediolanum (+2,9%), Campari (+2,1%), Cnh Industrial (+2,1%), Diasorin (+3,1%), Ferrari (+2,6%), Fineco (+2,6%), Hera (+4,5%), Interpump (+3,2%), Inwit (+3%), Italgas (+2,5%), Pirelli (+2,2%), Prysmian (+2,6%), Recordati (+3,4%), Saipem (+6,1%), Snam (+2,3%), Stm (+3,3%) e Terna (+3%). Nexi ha fatto peggio di tutti con un -1,6%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Bper (-0,6%), Eni (-0,3%), Leonardo (-0,4%), Mediobanca (-0,1%) e Tenaris (-0,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 220 punti base.
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