PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,52% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,22%), Banca Generali (+0,74%), Banca Mediolanum (+0,98%), Campari (+0,44%), Cnh Industrial (+1,43%), Enel (+0,4%), Eni (+0,32%), Fineco (+0,77%), Hera (+2,5%), Interpump (+1,21%), Iveco (+1,93%), Moncler (+1,23%), Poste Italiane (+0,13%), Saipem (+0,45%), Tenaris (+2,93%) e Terna (+0,19%). Atlantia, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,99%), Azimut (-0,98%), Banco Bm (-1,02%), Bper (-1,6%), Buzzi (-0,51%), Diasorin (-0,74%), Ferrari (-0,69%), Generali (-1,02%), Intesa Sanpaolo (-1,66%), Italgas (-1,77%), Leonardo (-5,39%), Mediobanca (-1%), Nexi (-2,87%), Pirelli (-2,12%), Prysmian (-1,3%), Recordati (-0,66%), Stm (-2,56%), Telecom Italia (-0,68%), Unicredit (-1,63%) e Unipol (-1,62%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 0,96, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 245 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,9%), Banca Mediolanum (+0,7%), Campari (+0,2%), Cnh Industrial (+1,6%), Enel (+0,2%), Eni (+0,2%), Hera (+1,5%), Interpump (+0,5%), Iveco (+1,6%), Saipem (+1,7%) e Tenaris (+2,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,1%), Azimut (-1,8%), Banco Bm (-1,4%), Bper (-2,1%), Buzzi (-1,7%), Ferrari (-1,2%), Generali (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Inwit (-0,6%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-6,9%), Mediobanca (-0,8%), Nexi (-2,9%), Pirelli (-2,2%), Prysmian (-1%), Stm (-3,3%), Terna (-0,9%), Unicredit (-1,8%) e Unipol (-2,1%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 0,96, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 246 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,1%), Recordati (+0,2%) e Tenaris (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,1%), Azimut (-1,4%), Banca Generali (-2%), Banco Bm (-1,5%), Bper (-1,6%), Campari (-1,2%), Cnh Industrial (-1,5%), Diasorin (-1,4%), Eni (-1,3%), Fineco (-1,2%), Interpump (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Inwit (-1,2%), Leonardo (-3,6%), Mediobanca (-1%), Nexi (-1,2%), Pirelli (-2,3%), Prysmian (-1,6%), Saipem (-2,9%), Stellantis (-1,3%), Stm (-5,4%), Terna (-1,2%), Unicredit (-1,9%) e Unipol (-1,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 0,96, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 253 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori tedeschi, mentre alle 8:45 sapremo quello dei consumatori francesi e alle 10:00 quelli di imprese e consumatori italiani. Alle 11:00 sarà la volta del fatturato industriale italiano di luglio. Alle 14.30 dagli Usa arriverà il saldo della bilancia commerciale di agosto, mentre alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bot semestrali. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Acquazzurra, Ala, Alfio Bardolla, Alfonsino, Altea Green Power, Arterra Bioscience, BF, Brioschi, Cleanbnb, Conafi, Copernico, Crowdfundme, Datrix, Destination Italia, DHH, Eles, Esautomotion, Fidia, FNM, Gambero Rosso, High Quality Food, Idntt, Intek Group, Laboratorio Farmaceutico Erfo, Medica, Mit Sim, Mittel, Notorious Pictures, Philogen, Pietro Industries & Brands, PLC, Pozzi Milano, Racing Force, Radici, Renergetica, Reti, Sebino, Somec, Sostravel.com, Telesia, Vimi Fasteners e Yolo Group.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,16% a 20.961 punti. Sul listino principale si è messa in luce Amplifon con un +3,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Ferrari (+1%), Nexi (+2,7%), Pirelli (+1,3%), Recordati (+1,4%), Saipem (+3,8%), Stellantis (+0,9%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+3,4%) e Tenaris (+3%). Terna ha fatto peggio di tutti con un -5,5%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di A2A (-4,1%), Banca Generali (-2,1%), Bper (-2,2%), Enel (-5,4%), Fineco (-3,4%), Generali (-2,4%), Hera (-5,3%), Intesa Sanpaolo (-2,3%), Italgas (-3%), Poste Italiane (-2,1%), Snam (-3,9%), Unicredit (-2,1%) e Unipol (-2,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 249 punti base.
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