PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
Non mancano alcuni dati interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 10:00 Istat diffonderà il tasso di disoccupazione di febbraio. Analogo dato riferito all’intera Ue verrà diffuso un’ora dopo da Eurostat, insieme all’inflazione di marzo. Alle 14:15 dagli Usa arriverà la stima sui posti di lavoro creati a marzo. Alle 15:45 si conoscerà la lettura finale dell’indice PMI dei servizi di marzo relativo agli Usa, mentre alle 16:00 quella dell’indice ISM non manifatturiero sempre di marzo. Alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bund decennali. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Zucchi.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,22% a 34.325 punti. Sul listino principale si è messa in luce Eni con un +2,6%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Banca Popolare di Sondrio (+0,9%), Iveco (+1,9%), Saipem (+1,9%), Terna (+0,3%) e Unipol (+1,2%). Azimut ha fatto peggio di tutti con un -4,7%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Brunello Cucinelli (-4%), Diasorin (-3,7%), Enel (-2,1%), Ferrari (-3,1%), Fineco (-2,2%), Interpump (-3,6%), Inwit (-2,3%), Moncler (-2,7%), Stellantis (-3,3%) e Stm (-2,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 143 punti base.
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