PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,59% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,96%), Banco Bpm (-0,03%), Campari (-0,1%), Diasorin (-1,51%), Hera (-0,38%), Interpump (-0,38%), Leonardo (-1,74%), Mediobanca (-0,45%), Poste Italiane (-0,38%), Prysmian (-0,95%), Saipem (-2,15%) e Telecom Italia (-5,24%). Atlantia e Generali, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,01%), Banca Generali (+1,26%), Banca Mediolanum (+2,36%), Bper (+0,61%), Buzzi (+0,88%), Enel (+0,55%), Eni (+0,9%), Ferrari (+1,63%), Fineco (+2,12%), Inwit (+1,19%), Iveco (+1,13%), Moncler (+2,19%), Nexi (+0,77%), Pirelli (+1,15%), Recordati (+1,57%), Snam (+1,48%), Stellantis (+1,24%), Stm (+0,84%), Tenaris (+2,05%), Terna (+1,56%) e Unipol (+1,37%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,035, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 193 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Banco Bpm (-0,4%), Cnh Industrial (-0,5%), Diasorin (-0,5%), Enel (-0,1%), Eni (-0,2%), Generali (-0,1%), Hera (-0,7%), Interpump (-0,3%), Italgas (-0,1%), Leonardo (-1,2%), Mediobanca (-0,8%), Nexi (-0,4%), Pirelli (-0,5%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-0,9%), Saipem (-1,5%) e Telecom Italia (-5,5%). Bper, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,2%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+2,2%), Buzzi (+0,7%), Ferrari (+1,5%), Fineco (+1,8%), Inwit (+1,1%), Moncler (+1,6%), Recordati (+0,9%), Stm (+0,7%), Tenaris (+1,5%), Terna (+1,2%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,035, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 192 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Banco Bpm (-0,1%), Eni (-0,1%), Italgas (-0,1%), Leonardo (-1,9%), Prysmian (-0,1%), Saipem (-1,3%), Telecom Italia (-1,1%) e Tenaris (-0,2%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,5%), Azimut (+0,7%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+0,5%), Campari (+0,6%), Cnh Industrial (+0,7%), Ferrari (+0,6%), Inwit (+0,7%), Moncler (+1,4%), Poste Italiane (+0,8%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+0,5%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,035, mentre lo spread tra Btp e Bund sale verso i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DEL MESE
Oggi sono attesi molti dati macroeconomici in agenda. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’importazione tedesco di ottobre, mentre un’ora dopo toccherà a quello spagnolo. Alle 8:45 dalla Francia arriveranno l’inflazione di novembre, l’indice dei prezzi alla produzione e i consumi di ottobre e il Pil del terzo trimestre. Alle 9:00 sapremo le vendite al dettaglio spagnole di ottobre. Alle 9:55 toccherà alla disoccupazione tedesca di novembre. Alle 10:00 l’Istat comunicherà il dato definitivo sul Pil del terzo trimestre, mentre un’ora dopo la stima flash sull’inflazione di novembre e alle 12:00 il fatturato dei servizi nel terzo trimestre. Ancora alle 11:00 Eurostat renderà nota l’inflazione europea di novembre. Alle 14:15 si sapranno i nuovi occupati di novembre negli Stati Uniti. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le scorte all’ingrosso di ottobre e il Pil del terzo trimestre. Alle 15:45 sarà la volta della lettura finale dell’Indice PMI di Chicago di novembre. Alle 16:30 sapremo la variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. Alle 20:00 verrà diffuso il Beige Book della Fed. In giornata è prevista l’emissione di Bund deecennali. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Homizy e Landi Renzo.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 24.465 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +4,2%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Buzzi (+1,3%), Eni (+1,3%), Erg (+1,9%), Generali (+1,4%), Leonardo (+1%), Moncler (+1%), Stellantis (+1,1%), Tenaris (+2,9%) e Unipol (+1,3%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -3,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Campari (-1,6%), Cnh Industrial (-0,9%), Diasorin (-2%), Ferrari (-0,9%), Fineco (-0,5%), Interpump (-0,7%), Inwit (-1,5%), Italgas (-0,5%), Mediobanca (-0,8%), Nexi (-1,9%), Pirelli (-0,9%), Stm (-1,7%), Telecom Italia (-2,3%), Terna (-1%) e Unicredit (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 190 punti base.
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