PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Brunello Cucinelli (-0,38%), Diasorin (-0,42%), Eni (-0,74%), Interpump (-0,55%), Intesa Sanpaolo (-0,49%), Inwit (-0,71%), Leonardo (-0,18%), Moncler (-0,69%), Mps (-0,24%), Nexi (-0,33%), Pirelli (-1,87%) e Stm (-0,47%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,82%), Azimut (+0,9%), Banco Bpm (+1,52%), Bper (+1,05%), Enel (+1,36%), Erg (+0,97%), Generali (+0,68%), Hera (+1,81%), Italgas (+1,24%), Iveco (+0,71%), Poste Italiane (+0,69%), Recordati (+0,98%), Saipem (+0,72%), Snam (+1,3%), Stellantis (+1,38%), Telecom Italia (+2,16%), Terna (+1,61%) e Unipol (+0,98%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 156 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-0,2%), Interpump (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Inwit (-0,5%), Moncler (-0,3%), Nexi (-0,1%), Pirelli (-1,7%) e Stm (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,8%), Banca Mediolanum (+0,6%), Banco Bpm (+2,1%), Bper (+1,1%), Enel (+1,2%), Erg (+0,6%), Ferrari (+0,6%), Generali (+0,9%), Hera (+2,5%), Italgas (+0,8%), Iveco (+1%), Mediobanca (+0,6%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+0,9%), Saipem (+1,4%), Snam (+1,1%), Stellantis (+0,7%), Telecom Italia (+1%), Terna (+1,5%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+1,3%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 156 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Brunello Cucinelli (-0,1%), Fineco (-0,3%), Inwit (-0,1%), Moncler (-0,4%), Pirelli (-1,1%) e Stm (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,7%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+1,7%), Enel (+1,2%), Ferrari (+0,5%), Generali (+1%), Hera (+1,2%), Italgas (+0,8%), Iveco (+0,5%), Mediobanca (+0,8%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+0,6%), Saipem (+3,3%), Stellantis (+1,1%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+0,8%), Terna (+0,7%), Unicredit (+1,7%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 153 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DEL MESE
Non mancano dati macroeconomici interessanti in agenda nella giornata odierna, dove a dominare la scena sarà la decisione della Fed sui tassi di interesse attesa per le 20:00 italiane. Alle 8:00 dalla Germania arriveranno le vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi alla produzione di dicembre. Alle 8:45 dalla Francia arriveranno l’inflazione di gennaio e l’indice dei prezzi alla produzione di dicembre. Alle 9:00 toccherà alle vendite al dettaglio spagnole di dicembre. Alle 9:55 sarà la volta del tasso di disoccupazione tedesco di gennaio, mentre alle 10:00 di quello italiano relativo a dicembre. Alle 11:00 l’Istat farà conoscere le retribuzioni contrattuali del quarto trimestre, mentre alle 12:00 il fatturato industriale di novembre. Alle 14:00 sarà la volta dell’inflazione tedesca di gennaio, mentre alle 14:15 dagli Usa arriverà la stima sui posti di lavoro creati a gennaio. Alle 14:30 sarà la volta del costo del lavoro negli Usa nel quarto trimestre del 2023, alle 15:45 arriverà la lettura finale dell’indice PMI di Chicago relativo a gennaio, mentre alle 16:30 si conoscerà la variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bund decennali. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Boeing e Mastercard, da Madrid quella di Banco Santander, da Zurigo quella di Novartis, mentre a Piazza Affari quelle di Convergenze e NVP.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,29% a 30.623 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stellantis con un +3,8%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di A2A (+2,1%), Banco Bpm (+3,1%), Bper (+2,8%), Ferrari (+2,2%), Intesa Sanpaolo (+3,4%) e Mps (+2,8%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -12,7%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Diasorin (-0,6%), Erg (-0,1%), Hera (-0,4%), Nexi (-0,2%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-0,6%), Telecom Italia (-2,1%) e Tenaris (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 153 punti base.
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